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3 numero perfetto.


Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d' America. Già ieri sera si parlava di revisione delle strategie in Afghanistan, il presidente avrebbe parlato nel pomeriggio (ora locale) ai nuovi cadetti che prenderanno servizio nell' esercito USA prossimamente, con un discorso di rincuore morale...
In questa foto lo possiamo vedere in uno dei tanti discorsi di campagna elettorale, nello slogan possiamo notare anche il suo motto "We can believe in Obama" che tradotto significa proprio "Possiamo credere in Obama".Possiamo credere in Obama???Fortunatamente Obama non ha dato certezze, sono stati solo gli elettori, come in tutti gli stati del resto, che hanno riposto la loro fiducia dove non sapevano, sperando che le prediche di un cittadino come tanti sarebbero state poi l' anticipo delle mosse per condurre un paese verso un periodo migliore. Speranza che, del resto, fa gola a chiunque, pure a me. Una speranza che è stata riposta nelle sue buone parole dette in campagna, per farsi acclamare, promettendo ai cittadini americani ma soprattutto ai soldati di rimpatriare l' esercito americano dalla penisola araba. E ieri sera, abbiamo proprio visto il suo comportamento.Una morale, per i cadetti americani, di 30'000 rinforzi fino almeno metà 2011 - poi teoricamente rimpatriata per essi - per un costo totale di 30 milioni di dollari. O erano miliardi? Boh, la questione soldi non tocchiamola nemmeno, dato che oramai non si fa più caso a cifre esorbitanti, volente o nolente questi soldi che gestisce il governo alla fine son sempre soldi dei singoli cittadini, che vedono spesi i loro soldi diversamente da qualsiasi forma di civiltà e progresso. Personalmente, preferirei che venissero spesi sullo sviluppo globale, creando progetti internazionali per lo sviluppo di arti bionici (come quello appena presentato, di una mano completamente bionica gestita dal pensiero avendo pure tutte le sensazioni, esattamente come se fosse una mano vera).
In questa copertina del Time che ho riportato notiamo la scritta posta al centro"The contender. Barack Obama has promised to change politics. Has politics change him?" - Il contendente. Barack Obama ha promesso di cambiare la politica. È la politica a fargli cambiare idea?Parole sagge da un giornale famoso... Quasi sembrava anticipare a Dicembre 2007 quello che sarebbe accaduto, ed ora vediamo a poco a poco che i suoi ideali non rispecchiano esattamente le speranze degli elettori, contrariando appieno l' immagine che s' è creato agli occhi di tutti prima di salire al governo di uno dei paesi più popolari al mondo... Perchè dico questo? Perchè vedo gli Stati Uniti come un monopolio di persone che si automonopolizzano, non con divieti come accade qui in Italia - noi siamo famosi proprio come il paese dei divieti - ma proprio perchè negli ultimi 100 anni abbiamo visto come questa parte del mondo è entrata fortemente in competizione con il resto del mondo, imponendosi prima con la forza soltanto, poi applicando anche un briciolo di ragionamenti. Non d' intelligenza, perchè se fossero stati più onesti non si sarebbe usata l' energia nucleare per l' esercito, Einstein stesso era rimasto scioccato per quello che aveva scoperto, difatti subito confermato con le due bombe atomiche. Successivamente abbiamo visto il loro impegno nella guerra fredda, nei Balcani, in Italia, in Israele, e via dicendo... Senza muovere un dito quando invece si trattava di Tibet e di monaci buddhisti... Un paese di ipocriti dediti solo al denaro, alla loro stessa avidità, nemmeno prendono in considerazione la collaborazione sotto un altro punto di vista, un punto di vista più civilizzato e dagli occhi stessi dei cittadini che vedono quotidianamente il minimo indispensabile per vivere.Io credo che proprio questo squallore che crea il denaro sia la causa anche della più piccola invidia e ripicca. E credo soprattutto che sono diversi anni che crediamo e rimaniamo fregati, ogni volta dobbiamo ancora ritrovarci a dire si, vabbè... adattiamoci che è meglio... tanto vale allora rimanere con un volto vecchio, ne facciamo ricco uno al posto di 10 o addirittura 100, di modo che così ci costi molto meno... Per questo preferisco una monarchia o uno stato completamente federale senza nessuno che guida il governo, Presidente del Consiglio o Primo cittadino americano che sia.Marco