Rigel & Saiph

Ed io...


ma cosa ci sto a fare qui.....A scrivere per esorcizzare un passato che mi è ormai sconosciuto come lo sono adesso le tue mani e la tua voce.Scrivere all'imbrunire di questo giorno qualunque, uno dei troppi, con le dita attorcigliate ad una verità che mi ostino ancora ad ignorare.Ogni giorno è dilatato nell'attesa di quello che ho avuto e che non tornerà mai più ed è inutile parlarne perchè tutto rimane assente.Anche le urla furiose del Vento affondano come lacrime d' acciaio che cadono nella neve.E lo scorrere dei giorni, senza di te, è diventato un inverno senza fine.Saiph