Rivoluzione

Il titolo di questo post è stato anche il primo status che ho scritto stamattina su Facebook. E oggi pomeriggio mi sono tolta, da Facebook. Perché sinceramente mi sono rotta le palle, di continuare ad interagire col nulla. E non mi serve uno stupido sito che mi ricordi quanto sono invisibile e noiosa, già lo so di mio. E se non mi caga nessuno manco in un posto dove lo scopo è proprio quello di tenersi in contatto,beh, preferisco tirarmi fuori dai giochi e finirla là.E quindi la prima rivoluzione.Basta Facebook, basta elemosinare un commento o un click per sentirmi meno nullità, purtroppo non imparerò mai a "vendermi" per piacere alle persone e sicuramente sono tipo da piacere a molta poca gente. Non ho bisogno di scampoli di attenzione da parte di nessuno. A quanto pare c'è chi merita anche la mia parte.Beh,per quanto riguarda l'attenzione, anche qua non è che attiro molte simpatie. Ma questo è il mio diario,la mia valvola di sfogo. Mi fa piacere che qualcuno si fermi a leggere,sono contenta quando trovo anche un solo commento. Ma qui non lo faccio per attirare masse né altro...scrivo per me, per razionalizzare un po' le 24 ore non stop (se non di più, quando non scrivo per settimane intere) di pensieri che mulinellano sempre e comunque nella mia testa.La prossima rivoluzione dovrà essere per forza mentale, cominciamo a lavorarciDal lavoro ancora nessuna novità, ma ci sono ancora 3 giorni, e rifiuto ogni pensiero negativo in merito.Ho preso d'istinto, su Amazon, i primi 3 regali di Natale,anche se con poca ispirazione, ma pazienza, quest'anno non c'ho nemmeno voglia di pensarci.E stasera,serata cioccolata calda