Lavanda & Cannella

E' andata com'è andata

Ovvero, non è andata come doveva andare.

Niente lavoro. Almeno sto giro hanno avuto la decenza di dirmelo,tramite l'agenzia. Va beh. 

Se consideriamo poi il fatto che la telefonata mi è arrivata giusta giusta appena finita l'ultima puntata di Friends (ricordate, il cofanetto? 80 ore di episodi,etc... bene, ho finito di vederli proprio oggi). E per me l'ultima puntata di Friends è piangere tutte le lacrime che non ho pianto nel vedere Titanic, o la morte di Re Mufasa sul Re Leone. Mi sconvolge le viscere, poco da fà.

Quindi, mettiamoci Friends, mettiamoci la telefonata che ero convinta cambiasse la mia vita lavorativa, mettiamoci sti brufoli che continuano ad uscire fuori manco avessi 13 anni e i capelli che non so più che piega devono prendere, e inabissiamoci in questo maledetto tunnel della vulnerabilità che ero stata così brava a non voler nemmeno vedere i giorni scorsi.

Brucia. cazzo se brucia.

Rivoluzione

Il titolo di questo post è stato anche il primo status che ho scritto stamattina su Facebook. E oggi pomeriggio mi sono tolta, da Facebook. Perché sinceramente mi sono rotta le palle, di continuare ad interagire col nulla. E non mi serve uno stupido sito che mi ricordi quanto sono invisibile e noiosa, già lo so di mio. E se non mi caga nessuno manco in un posto dove lo scopo è proprio quello di tenersi in contatto,beh, preferisco tirarmi fuori dai giochi e finirla là.

E quindi la prima rivoluzione.Basta Facebook, basta elemosinare un commento o un click per sentirmi meno nullità, purtroppo non imparerò mai a "vendermi" per piacere alle persone e sicuramente sono tipo da piacere a molta poca gente. Non ho bisogno di scampoli di attenzione da parte di nessuno. A quanto pare c'è chi merita anche la mia parte.

Beh,per quanto riguarda l'attenzione, anche qua non è che attiro molte simpatie. Ma questo è il mio diario,la mia valvola di sfogo. Mi fa piacere che qualcuno si fermi a leggere,sono contenta quando trovo anche un solo commento. Ma qui non lo faccio per attirare masse né altro...scrivo per me, per razionalizzare un po' le 24 ore non stop (se non di più, quando non scrivo per settimane intere) di pensieri che mulinellano sempre e comunque nella mia testa.

La prossima rivoluzione dovrà essere per forza mentale, cominciamo a lavorarci

Dal lavoro ancora nessuna novità, ma ci sono ancora 3 giorni, e rifiuto ogni pensiero negativo in merito.

Ho preso d'istinto, su Amazon, i primi 3 regali di Natale,anche se con poca ispirazione, ma pazienza, quest'anno non c'ho nemmeno voglia di pensarci.

E stasera,serata cioccolata calda

Post apotropaico...

...giusto per allontanare la sfiga da lavoro.

Visto che la scorsa settimana, subito dopo aver scritto il post, mi è arrivata la telefonata dall'agenzia per un altro colloquio con l'azienda, scrivo un altro post ora, con la speranza di ricevere ancora un'altra telefonata, quella definitiva, per sentirmi dire che il posto è mio. Io ci credo, sono per la prima volta credo parecchio sicura di me da dire che ce la posso fare,che può essere mio.

Anche perché i "progetti d'istinto" corrono e vanno avanti veloci. 

Vorrei diventare mamma. Vorremmo diventare papà e mamma. Sono davvero completamente pronta.Siamo davvero pronti. Cerco ancora di tenere in piedi le ragioni della ragione, forti e giuste ovviamente, come la necessità di soldi che una cosa grande come questa porta. Poi sento la mia mamma, poi sento le persone che mi conoscono e che mi vedono con un bimbo in braccio... e mi dicono che i soldi servono sì,ma non sono necessari, che se tutti pensassero così nessuno farebbe più figli, che i sacrifici ci sono ma la soddisfazione e la gioia di avere un bebé ripagano ampiamente tutto....e che per un passo come questo,la ragione ha un peso altamente relativo.

E sono così. Adesso. Schifosamente spaventata, ma cazzutamente pronta a tutto questo.

I'll be there for youuuu

Dunque, sono nel mezzo della tempesta ormonale da ciclo, associata a caldane degne della peggior menopausa,e confortata da questo senso di pace che paradossalmente mi avvolge ogni volta durante questo periodo,sapendo da dove è generato tutto il mio malessere.

Sono stata a un colloquio di lavoro, per un posto davvero fighissimo con,soprattutto, uno stipendio davvero fighissimo. Ora, dovrebbero chiamarmi in settimana, è mercoledì e ancora non l'hanno fatto,ma fino a domenica sera ho deciso che non mi voglio abbattere in merito, voglio pensare positivo,voglio dare peso al fatto che è stato un buon colloquio e sono stata brava, almeno per una volta.

Una buona notizia è stata la vincita di un buono da 100 euro da spendere su Amazon. Due giorni prima mi struggevo all'idea di non potermi permettere di comprare il cofanetto con tutte le serie di Friends. Nostra Signora delle Sit-com deve avere ascoltato il mio singhiozzare, e così mi sono regalata a 70 euro questo meraviglioso cofanetto del telefilm più bello dell'universo, con la storia più meravigliosa dell'universo (Ross&Rachel FOREVER!!!) e sono già arrivata a metà della quinta serie. E anche se so che ora potrò vedermelo quante volte mi pare, piangerò come una fontana ogni volta che passerà l'ultima puntata. E unisco l'utile al dilettevole perchè avendo preso il cofanetto in lingua originale ripasso e riscopro le mie conoscenze d'inglese! Dio,quanto sono intrippata!

Avrei anche qualcosa di cui lamentarmi,ma chissenefrega,questo post non vuole essere lagnoso quindi chiudo qua!

Low self-esteem,very low

Alla fine ogni tanto, tipo in serate come questa,mi verrebbe da prenderle queste persone,proprio qui,dove le spalle diventano braccia, scuoterle guardandole in muso e chiedere: "Ma che cazzo mai t'ho fatto,io??"

Perchè, ultimamente, lo sport preferito di molta gente è diventato "Ignora la Lexie",così,tanto per fare. Io che non soffro poi di complessi di inferiorità poi... nooo, mai!

Sarà colpa mia, che non mi so "vendere", che ascolto piuttosto di andare a raccontare a destra e manca le mie cose, che non so essere conciliante se uno mi sta antipatico, che non mi piace vantarmi dei miei (sparuti) successi, che non sto lì ad autocelebrarmi, e quando capita magari che pubblico una foto di un mio dolce, o un vestito nuovo,sono la prima a smontarmi,per non permettere a qualcun altro di farlo.

Sarà anche colpa mia che non mi so rendere interessante o accattivante.

Ma questo non giustifica il fatto che gente che si è sempre prodigata a ricordarmi quanto sono brava,buona,intelligente,speciale di punto in bianco, puff!Spariti,così.

E mi son rotta le balle.

Davvero tanto