vado_e_torno

pausa pranzo


quando decidi di smettere di farmi giocare da sola con le bambole, mi arrivi piano da dietro e ti sento avvicinare, sollevarmi la gonna, con la mano leggera cercare le mutandine e strofinarti contro le cosce. non serve ch'io mi volti a guardarti. mi piace sentire la tua voce sorridermi all'orecchio e il fiato caldo tra i capelli. che tu sia davvero innamorato o sia l'ennesimo gioco, non è che mi importi poi tanto. a me piace tu sappia quando è il momento di scaldarmi, di stupirmi, di costringermi a rivisitare le mie convinzioni e cancellare i passatempi solitari per concentrarmi sulla tua pelle e le tue mani. mi piace tu mi costringa a volerti così tanto da dimenticarmi quasi di respirare.