NELL'ISTANTE IN CUI UN SEGRETO SI SVELA, UN ALTRO STA GIA' NASCENDO.
Post n°140 pubblicato il 30 Giugno 2014 da aceia
le chiamano "carnali" quelle persone che emotivamente ti danno tutto anima, cuore, cervello. quelle che una volta entrate nella nostra vita ci sconvolgono il tutto. quelle che le senti oltre la pelle fin dentro le ossa. quelle che della passionalità ne fanno una ragione di vita. quelle che se te ne innamori.. beh, bisogna prima trovarne! solo poi mi capirai.
F. Pessoa
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Post n°139 pubblicato il 28 Giugno 2014 da aceia
è che io questo giorno nuovo, ora come ora, non so proprio come iniziarlo. travolta come sono dalla voglia di esser presa e lasciata arresa e docile.. e quella di disfare ogni cosa, travolgerla e stravolgerla per adattarla ad un nuovo che voglio ma tarda ad arrivare. non capisco e non mi capisco e.. e niente. il caos dentro. e fuori nessuno a recepirlo. |
Post n°138 pubblicato il 25 Giugno 2014 da aceia
le cadeva addosso una malinconia dolce come una carezza lieve che le stringeva il cuore, a volte, un desiderio vago di cose ignote.
(Mastro Don Gesualdo - G.Verga) |
Post n°137 pubblicato il 23 Giugno 2014 da aceia
non mi va di stare a trovare le parole giuste per dire.. giuste poi per chi? io lo so quello che ho in testa. giuste per chi? per l'aria intorno, per il vento, per il vuoto che c'è? beh, comunque non mi va di stare a cercare le parole giuste per dire che, barchetta alla deriva in balia del moto ondoso, mi ci vorrebbe un amen per trovare un approdo. lo vorrei davvero. sarebbe un abbraccio, sesso caldo, un bacio, un sorriso, uno sguardo.. che ne so? sarebbe risposte, forse. un approdo. e smetterei di dare colori al niente. |
Post n°136 pubblicato il 17 Giugno 2014 da aceia
quindi ho dedotto che la casualità non esiste. che l'interesse non nasce per caso. che gli attori non recitano senza un copione. che le bottiglie le affidiamo alle onde ma con il gps. (ma) nonostante la corretta deduzione e il conseguente attimo di sgomento, mi manca l'idea dell'attenzione e delle parole a sorpresa che avrei trovato. pensa te che storia! sto così sola che anche la beffa mi avrebbe tenuto compagnia.
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Post n°135 pubblicato il 14 Giugno 2014 da aceia
l'estate mi piace perchè il giallo è giallo l'estate mi piace perchè vien voglia di sesso nei giorni di vento ed elettricità come oggi, |
Post n°134 pubblicato il 10 Giugno 2014 da aceia
non ho in testa niente e nessuno. nel cuore quel che c'è rimasto non lo so. sabbia, credo. con la sabbia ci si fanno i castelli. o ci si perdono gli anelli. io ci ho affondato dentro i piedi e ho iniziato a camminare. niente altro. poi non lo so che succede. forse più niente. |
Post n°133 pubblicato il 03 Giugno 2014 da aceia
.. perchè da tempo non provo più amore e di essere capace vorrei ritornare. così dicendo sul ponte arrivarono. lui la sfiorò lei si scostò lei resistette lui la baciò lei si negò poi si avvinghiò. o dolce lotta o eroica prova su un piccolo ponte, scomoda alcova..
(s.benni)
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Post n°132 pubblicato il 03 Giugno 2014 da aceia
questa notte vorrei fosse lunghissima. vorrei avesse un solo colore. vorrei non prendesse sonno. |
Post n°131 pubblicato il 24 Maggio 2014 da aceia
riempirò il giorno di questo azzurro intenso riempirò il giorno di punti interrogativi su di te. compiacendomene. non è del cuore, in questo momento, il sussulto. direi piuttosto che è della mente. e passa -per caso?- dal ventre prima di scivolare giù, lungo le cosce. |
Post n°130 pubblicato il 20 Maggio 2014 da aceia
ti ho chiamato per nostalgia. ti ho chiamato perchè per un attimo ho ceduto al sogno di mancarti. almeno un pochino, in un angolo remoto e silenzioso del tuo cuore, mancarti. così, niente. tu mi avessi detto mi sei mancata..!
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Post n°129 pubblicato il 17 Maggio 2014 da aceia
credo che sarà domani che mi accorgerò di dove sono e come ci sono arrivata. oggi mi accontento del solo esser qui ferma a respirare. e sentire il vento in faccia. |
Post n°128 pubblicato il 29 Aprile 2014 da aceia
l'alcol non è bastato ad annientarmi. non ci so fare neanche con quello. così sto quì dritta e rigida nei miei pensieri come un soldatino. dritta e rigida sull'attenti ad ogni sussulto del cuore. uno stillicidio. per salvarmi divago. mi sono sempre chiesta da dove mi arriva questo istinto a buttarmi nel vuoto. non ho mai capito se è una forma mai sanata di fanciullesca follia oppure si tratti di spudorato coraggio. tutta una questione di saper bilanciare rischi e risorse. e se fosse mera stupidità? mentre ci penso, mi butto. |
Post n°127 pubblicato il 19 Aprile 2014 da aceia
non sogno più e allora non riesco a scrivere.
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Post n°126 pubblicato il 12 Aprile 2014 da aceia
quando un giorno nasce male che fai? io mi concentro sui papaveri. vanno bene anche le margherite, le ragnatele agli angoli delle travi in cantina, le rose che tardano a sbocciare in terrazzo, i soffioni e le nuvole. certe volte capita che possa concentrarmi su un sorriso nato per caso. quelle volte lì mi sento fortunata. e al giorno che è nato male non penso più.
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Post n°125 pubblicato il 04 Aprile 2014 da aceia
il non essere allineata con il resto dei pianeti è temporaneo |
Post n°124 pubblicato il 02 Aprile 2014 da aceia
sì, lo so. ci vuole tempo nelle cose. |
Post n°123 pubblicato il 31 Marzo 2014 da aceia
ma sinceramente, se non fosse tutto così dannatamente complicato, ci piacerebbe lo stesso? |
Post n°122 pubblicato il 27 Marzo 2014 da aceia
pensandoci, mi chiedo: di quante galline una? nessuna? centomila? |
Post n°121 pubblicato il 26 Marzo 2014 da aceia
è in azienda da qualche mese come consulente. lo incontro nei corridoi e ogni volta mi sorride. labbra belle dal disegno perfetto. fan venir voglia di provarle. mi guarda se lo guardo. oppure sembra indifferente. viene da lontano. ce l'ha negli occhi quel suo posto lontano. dove forse ha una vita diversa da questa. con chissà chi. mi piace. sono passata in centro sotto l'appartamento dove lo hanno alloggiato. sono passata sapendo di incontrarlo. l'ho letto sorpreso. la prima volta, sopreso. ma ha subito sorriso. e poi un caffè? stasera no. magari un'altra volta. e il giorno dopo ci sono ritornata. perchè non mi è bastato più il suo sguardo veloce nei corridoi. non mi sono bastate più le conversazioni contabili e gli schemi di produttività dell'ufficio. la porta. lui. le scale. lui. l'appartamento semplice e fresco che odora di dopobarba. lui. il caffè. penso per un attimo che sto rischiando qualcosa ma non afferro. non voglio, forse. nego la consapevolezza a favore della spinta bella che mi da una piccola follia. parliamo. io capisco solo la luce della camicia sulla sua pelle. e le sue labbra che si muovono. poi si avvicina e mi bacia. mi schiaccia alla porta col suo corpo, con le cosce spinge contro le mie. mi seduce la bocca con la lingua. ci sa fare. scivolo piano lungo il suo corpo. cerco la fonte del suo calore. la prendo tra le labbra e la stringo un pò di più a me. il suo calore diventa il mio. poi faccio quel sesso bello e liquido che volevo. bussa il tempo al civico 27. salgo in auto. dalla finestra il cenno della sua mano e il sorriso dei suoi occhi. ho il ventre e le gambe molli. ho le labbra bruciate e la febbre sulla pelle. domani? ancora.
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Nickname: aceia
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Sesso: F Età: 92 Prov: EE |