NELL'ISTANTE IN CUI UN SEGRETO SI SVELA, UN ALTRO STA GIA' NASCENDO.
Messaggi di Marzo 2014
Post n°123 pubblicato il 31 Marzo 2014 da aceia
ma sinceramente, se non fosse tutto così dannatamente complicato, ci piacerebbe lo stesso? |
Post n°122 pubblicato il 27 Marzo 2014 da aceia
pensandoci, mi chiedo: di quante galline una? nessuna? centomila? |
Post n°121 pubblicato il 26 Marzo 2014 da aceia
è in azienda da qualche mese come consulente. lo incontro nei corridoi e ogni volta mi sorride. labbra belle dal disegno perfetto. fan venir voglia di provarle. mi guarda se lo guardo. oppure sembra indifferente. viene da lontano. ce l'ha negli occhi quel suo posto lontano. dove forse ha una vita diversa da questa. con chissà chi. mi piace. sono passata in centro sotto l'appartamento dove lo hanno alloggiato. sono passata sapendo di incontrarlo. l'ho letto sorpreso. la prima volta, sopreso. ma ha subito sorriso. e poi un caffè? stasera no. magari un'altra volta. e il giorno dopo ci sono ritornata. perchè non mi è bastato più il suo sguardo veloce nei corridoi. non mi sono bastate più le conversazioni contabili e gli schemi di produttività dell'ufficio. la porta. lui. le scale. lui. l'appartamento semplice e fresco che odora di dopobarba. lui. il caffè. penso per un attimo che sto rischiando qualcosa ma non afferro. non voglio, forse. nego la consapevolezza a favore della spinta bella che mi da una piccola follia. parliamo. io capisco solo la luce della camicia sulla sua pelle. e le sue labbra che si muovono. poi si avvicina e mi bacia. mi schiaccia alla porta col suo corpo, con le cosce spinge contro le mie. mi seduce la bocca con la lingua. ci sa fare. scivolo piano lungo il suo corpo. cerco la fonte del suo calore. la prendo tra le labbra e la stringo un pò di più a me. il suo calore diventa il mio. poi faccio quel sesso bello e liquido che volevo. bussa il tempo al civico 27. salgo in auto. dalla finestra il cenno della sua mano e il sorriso dei suoi occhi. ho il ventre e le gambe molli. ho le labbra bruciate e la febbre sulla pelle. domani? ancora.
|
Post n°120 pubblicato il 23 Marzo 2014 da aceia
"un viaggio ha senso solo senza ritorno |
Post n°119 pubblicato il 16 Marzo 2014 da aceia
non hai voglia di parlarmi. me ne accorgo subito quando ti perdo. ti perdo per strada. ti distrai nelle tue cose mentre io imperterrita recito poesie d'amore. sempre più cretina, sempre più rincretinita. poi mi viene in mente jacopo ortis e le sue lettere. e capisco che hai sempre avuto ragione tu. allora mi spoglio per indossare la luna e vado via. percorro il buio senza paura di cadere. perchè è lo stesso buio delle altre volte. lo conosco. prima o poi lo bucherai con un sorriso. prima o poi mi sorriderai di nuovo. nel frattempo mi abbraccio alla luna. è fredda. è sola come me. così piena di luce.. così sola. |
Post n°118 pubblicato il 13 Marzo 2014 da aceia
ma sinceramente.. sinceramente ti importa di me? di quello che faccio? che penso? che provo? ti importa di quello che vorrei e che sono?
|
Post n°117 pubblicato il 10 Marzo 2014 da aceia
ciao. è lunedì. un giorno di merda sempre e comunque. solo per il fatto che è lunedì. sono quì e ti ho nella testa e nel sangue e nel destino. ma cazzo, lo sai? non so se lo sai. per questo te lo dico. son quì ubriaca di te, ubriaca di pensieri, di desideri, di paure, di ansie per te. tutto per te, con te, di te. e mi sento come se il vento mi sferzasse, come se la vita mi ferisse. mi sento come senza appello perchè non so se ho te. non lo so. non so un cazzo. stordita e sbattuta. sai che ore sono? le tre del pomeriggio con la tavola da sparecchiare e te in circolo come alcol puro. bene o male da smaltire. sennò come ci arrivo a sera? |
Post n°116 pubblicato il 06 Marzo 2014 da aceia
|
Post n°115 pubblicato il 04 Marzo 2014 da aceia
quando decidi di smettere di farmi giocare da sola con le bambole, mi arrivi piano da dietro e ti sento avvicinare, sollevarmi la gonna, con la mano leggera cercare le mutandine e strofinarti contro le cosce. non serve ch'io mi volti a guardarti. mi piace sentire la tua voce sorridermi all'orecchio e il fiato caldo tra i capelli. che tu sia davvero innamorato o sia l'ennesimo gioco, non è che mi importi poi tanto. a me piace tu sappia quando è il momento di scaldarmi, di stupirmi, di costringermi a rivisitare le mie convinzioni e cancellare i passatempi solitari per concentrarmi sulla tua pelle e le tue mani. mi piace tu mi costringa a volerti così tanto da dimenticarmi quasi di respirare. |
Post n°114 pubblicato il 02 Marzo 2014 da aceia
buona domenica. ti racconto il mio sogno ancora in pigiama e spettinata? mi sono spalmata le labbra con le fragole ed erano di un rosso carminio accesissimo. mi sono spalmata la fica rasata con la panna. ho attraversato il quartiere con addosso solo quello, le autoreggenti e un reggiseno a balconcino color fucsia. elettrico. fragole e panna sembrano un pò scontate, ora che sono lucida e sveglia. ma nel mio sogno mi davano un piacere incredibile in quella loro luce così viva. ti ho cercato e ti ho trovato. e mi ti sono spalmata addosso con tutti i miei colori. quando mi sono svegliata, ti avevo già succhiato un bel pò. |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: aceia
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 92 Prov: EE |