Angolo Cattivo

L.


C'è quel mio mondo di frammenti ed evanescenze notturne.Poi all'improvviso giunge il tuo sguardo, il tuo candore, il tuo vestito, il viso che mi hai donato in un ritratto che ho amato in silenzio.Ti rubo sempre quelle difficoltose fotografie scattate nei labili e furtivi rettangoli di sguardo.Il mio desiderio si è piegato alla tua purezza, umana musa.Soffro la parola che manca, i metri che separano, i corpi che si incrociano nel dilemma della timidezza e del rispetto.Mi incanti, ti evito, mi incanti, ed ancora di più ti evito.Se ti scrivo è perchè cerco la tua lettura, perchè il mio sogno continui in quello tuo, fugace e denso tra le mie lettere.Non conosci quanto del mio sguardo ti vada incontro, quanto riesca a vedere tutto di te, quanto tu sia sostanza di poesia e smarrimento, di sogno adolescenziale nella grigia deriva di isole monotone di maturità.Sono fanciullo quando ti vedo: nel batticuore, nel fremere, nel gemere, nel cercarti in qualche modo, nel donarmi a te.Il mio linguaggio è articolato col cuore nel silenzio stellato della notte.Ancora una volta, parole mie, tutte, soltanto per te.