Angolo Cattivo

Disordine (versione beta)


Cerco disordine.Una rondine spezza rettilinei d'aria con inattesa e brusca parabola.Cerco disordine.La strada sega l'erba ed il cielo e mi lascia in tasca il senso di tempo già vissuto.Cerco disordine.I vestiti sul letto non raccontano inutilmente giorni passati, attraverso ogni piega di abbandono e con cenni fugaci di profumo sui colletti, e non rimandano più a vecchie occasioni perdute né ad un successivo rammarico.Cerco disordine.Il senso di sabbia sulle mani aperte, il senso di mare lontano la rende altra polvere, la doccia che piove su di me con i suoi pigmenti di calore, il corpo nudo, i vestiti, lo specchio.Cerco disordine.L'acqua lava il viso, il rasoio disegna zone glabre, il sorriso brilla, la luce piccola si spegne, cerco i neon, il passeggio, i volti, gli sguardi, i sorrisi che mancano, le parole ripetute, le frasi povere, l'orologio sbirciato, il furto emotivo sventato da una testa girata, le gocce, giri su me stesso, altri corpi, altre gocce, ed ancora altre, nuovo tentativo di furto romantico e muto, il fuoco non si accende, la sigaretta si, boccate in staffetta con piccoli sorsi, processi industriali in piccolo, veloci, improduttivi, nocivi, tossici.Cerco disordine.Modulazione costante di una voce, come il vento, come il vocio, come i secondi di ieri, dell'altro ieri, di mesi fa, di anni fa, dopo aver iniziato a provare, a sentire, a vivere, a soffrire.Cerco disordine.Rinchiudo le frasi fatte nella bocca di chi non ascolta, disperdo versi, periodi, le frasi mie, prima ancora che tocchino la lingua le lascio nomadi e senza recinto.Cerco disordine.Coraggio e paura, lotta e fuga, disegni e poesia, mani illogiche che tolgano altre mani di tasca, il gesto inconsulto, amabile ed inatteso, voluto.Cerco disordine.Preghiera, carriera, vestiti, fiori, banconote, sole, le donne, una donna soltanto, sognarla, scriverle, non dormire, sfiducia, oroscopi, tarocchi, il matto ride e fugge via.Correre veloci, musica, un grido, rompere silenzio, rompere un muro bianco e ronzii di motore, semaforo, neon sadici, alba distante, aspettative infrante, labbra secche, eccitazione scarna.Cerco disordine.La pelle dei quadri, la sessualità dell'autoritratto, l'orgasmo delle parole dense, il seme misto al sangue, il gemizio brillante, l'emorragia enfatica, la carne che si impasta con l'illusione nell'illogicità delle lacrime, l'abbraccio, l'intreccio, il punto di fusione, lo spasimo filante, l'isola evanescente in un sogno schivato, esaltato nel suo riformarsi su pagine e pagine, uccidermi, rinascere, rivivere.Cerco disordine.