Angolo Cattivo

Invenzione


Le cicche di un portacenere sbadatamente urtato escono fuori dalla barriera corallina, onde e diamanti dissipano, scintillando, il grigiore del fumo.Galleggio nella notte di un letto, nel respiro del vento che mi raccoglie fetalmente con il suo animo freddo.Scanso il passato prossimo, scosto le mani dalle gambe, dal petto, evito di incrociare pezzi di me ed evanescenze di calore.Turchese e bianco tingono l'abitudine scura, acqua e sole mi donano inconsistenza.So inventarmi di essere piccolo, so inventarmi di non esistere.Ci riesco.Non sento la pelle.Vivo meglio così, dormo meglio così.