Angolo Cattivo - "Luminoso e solo, come se fossi la prima stella della sera, minuscolo e buio, come se fossi l’ultimo uomo del mondo."
« Precedenti Successivi »
 

R.E.M.

Con fatica affondo sogni perpendicolari nel cuscino.Galleggiano con il mio viso, naufraghi poco temerari nelle paludi della notte.Saprebbero estrarre gocciolante di incandescenze il piccolo sole di un giorno senza data, dilatare dimensioni e prospettive nella puerilità di immagini di grafite e pastello.Non è desiderabile accorciare un'agonia voluta.Il sospiro vive e muore sui crinali di onde…
 

Scarica (gratis) e leggi "Fuori dall'Angolo"... e se ti va diffondilo...

 

Ritorno all'Angolo La Colonna Sonora

La musica di Angolo Cattivo ritorna con una doppia raccolta di suoni e suggestioni selezionate e divise in due cd in formato mp3.Ogni sonorità sembra incatenata all'altra come un anello orario di vita quotidiana.Nella doppia raccolta sono presenti i più grandi nomi del modern classical, drone, ed ambient, Max Richter,  René Aubry, Ólafur Arnalds, Roberto Cacciapaglia, Fabrizio…
 

Aidan Baker/Tim Hecker - Hymn To The Idea Of Night

 

Ho mani fredde

Ho mani fredde che annaspano tra i sette bottoni della camicia ed il brulicare statico di infinite noccioline.Il sapore veloce affonda nella gola afona.La notte mi regala il suo inno monotono di fruscii e pause ovattate.Non posso raccogliermi nelle immagini, solo rivedermi in fotogrammi specchiati di me, di momenti prima.Il mio volto, così come è…
 

Ólafur Arnalds - Out to sea

 

La mia isola deserta

Annerì il mare con i singhiozzi del sole accecato da dita di nuvola spalancate nel cielo del tropico...Il mare e la terra furono la stessa cosa, i miei pensieri come palme, filiformi ed esili, sfrangiati e larghi...Isola e come un'isola...
 

Fiona Joy Hawkins - Escarpment Dreaming

 

The 6ths - Oahu

 

Invenzione

Le cicche di un portacenere sbadatamente urtato escono fuori dalla barriera corallina, onde e diamanti dissipano, scintillando, il grigiore del fumo.Galleggio nella notte di un letto, nel respiro del vento che mi raccoglie fetalmente con il suo animo freddo.Scanso il passato prossimo, scosto le mani dalle gambe, dal petto, evito di incrociare pezzi di me…
 

« Precedenti Successivi »