Bah!

Stress da lavoro


 IL FENOMENOIl 25% dei lavoratori europei dichiara di soffrire di stress sul lavoro.L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che, entro il 2020, la depressione diventerà la causa principale di assenza al lavoro.Per le aziende lo stress produce: assenteismo, frequente avvicendamento delpersonale, problemi disciplinari, comunicazione aggressiva e, di conseguenza, riduzione della produttività, bassa qualità del prodotto, maggiore frequenza degli infortuni.Dunque, non gestire o gestire in maniera inadeguata questo fenomeno determina elevati costi sia per la salute dei lavoratori e per l’equilibrio delle loro famiglie sia per le aziende e la collettività (si pensi, per esempio, all’aumento dei costi legati alle spese mediche e agli indennizzi). CHE COS’E'Lo stress lavoro-correlato viene definito dall’Accordo Europeo del 2004 come una condizione accompagnata da sofferenze o disfunzioni fisiche, psichiche, psicologiche o sociali, che scaturisce dalla sensazione individuale di non essere in grado di rispondere alle richieste o di non essere all’altezza delle aspettative”.Nell’ambito del lavoro questo squilibrio si può verificare quando il lavoratore non si sente in grado di corrispondere alle richieste lavorative. Non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro possono essere considerate come stress lavoro-correlato.Lo stress lavoro-correlato, infatti, è quello causato da vari fattori propri del contesto e del contenuto del lavoro. L’OBBLIGO DI LEGGELa valutazione del rischio da stress lavoro-correlato è parte integrante della valutazione dei rischi e viene effettuata, come per tutti gli altri fattori di rischio, dal datore di lavoro, che si avvale del Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione (RSPP), con il coinvolgimento del medico competente e previa consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls).I SOGGETTI COINVOLTI I datori di lavoro e i responsabili della prevenzione, i medici competenti ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dovranno attuare un programma di valutazione dei rischi, anche dovuti a stress, che coinvolgono tutte le categorie di lavoratori: dai quadri ai dirigenti, dagli impiegati agli operai, sia nelle aziende pubbliche e in quelle private.I SOGGETTI INTERESSATILa valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato va fatta non sui singoli lavoratori, ma su gruppi di lavoratori che rientrano in classi omogenee e sottoposti allo stesso tipo di rischi. Per esempio, gli addetti a certe lavorazioni oppure per fasce di orario, come per i turnisti. Si, si, si: sono malatissimo di stress da lavoro ed ho bisogno di riposare...