Bah!

La fine di un sogno (vietato ai minori di anni 25)


La mia ex aveva un cartello in camera sua: si comincia ad invecchiare quando di smette di sognare (piu' o meno diceva questo).Beh, allora, da questo punto di vista, sono vecchio, molto vecchio.I sogni, come diceva un mangiapane a tradimento, servono a vivere meglio... e non costano niente.Ma bisogna distinguere tra sogni e desideri, come giustamente puntualizza un mio amico. Allora puntualizziamo: piu' i sogni si avvicinano alla realta' piu' diventano desideri.Il problema e' quando questi ti rendi conto di non poterli realizzare.Certo, puoi sempre dire: "ci ho provato" ma di sicuro un'amarezza pari tanto quanto ti sei avvicinato al sogno/desiderio la provi.Puoi continuare all'infinito ad inseguire i sogni, come fanno tanti, ma ad un certo punto ti devi arrendere, che ti piaccia o no, alla realta'.Ed allora li' cominciano i problemi. Se questo sogno era rimasto tale, in un certo senso e' piu' facile, nella migliore delle ipotesi, rassegnarsi.Ma se il sogno era diventato desiderio e poco mancava alla realizzazione allora le cose si fanno piu' complicate.L'amarezza diventa qualcosa di piu': tristezza.Ed e' molto difficile poter accettare: "c'ero quasi vicino".Credo che di persone con sogni o desideri mancati sia pieno il mondo ma questa e' anche, purtroppo, la realta': uno solo vince; per fare i vincitori ci vogliono i perdenti.Beh, ecco io sono uno di quelli che non ha vinto, ha tentato tenacemente ma le situazioni non gli hanno concesso di valicare la magica linea.E'  vi posso assicurare: non e' facile rassegnarsi!Chissa', forse e' anche colpa della societa' che non insegna a perdere bene, pero'...Quando un sogno finisce si prova un dolore molto superiore di quando, in una coppia, si viene lasciati.Il dolore ti attanaglia talmente che lo senti anche sul fisico.E poco importa se non hai nulla da rimproverarti. Ti cade addosso un'imponente stanchezza e nulla ha piu' importanza, non t'importa piu' di niente.Il resto del mondo ti diventa alieno se non nemico ed allora cominci a nasconderti, a non voler piu' vedere niente e nessuno.Tutto cio' che sei costretto a fare lo fai come un automa fiacco che si muove al rallentatore ed il dolore che ti incide sul fisico ti rende ancora piu' stanco.Vorresti che tutto finisse li', ma non puoi.L'unica cosa che sai e' che devi andare avanti ma non sai come. Tutto cio' che vedi davanti a te e' un deserto brullo ed arido, senza oasi.E resti li' a pensare ma non ti viene in mente niente. L'unica cosa che echeggia nella tua mente e' la domanda "Ed adesso cosa facciamo?". Ma la risposta non arriva.Sai solo che con il dolore addosso devi raccogliere tutti i pezzi del tuo cuore frantumato e ricominciare tutto da capo.E questo pesa come un macigno, e pesa sempre piu' a mano a mano che l'eta' avanza, soprattutto se eri gia' pieno di lividi.Gli entusiasmi spariscono, si diventa cinici, aridi dentro. I colori spariscono, tutto diventa grigio. La noia e l'apatia prende il sopravvento, ci si muove con stanchezza, sofferenza e malavoglia e non si ha piu' voglia di combattere.E si diventa vecchi, molto vecchi...