Bah!

Rabbia e tristezza


Rabbia e tristezza possono sembrare due emozioni che non hanno nulla in comune, molto distanti tra loro.In me non e' cosi'. Vivo da molto tempo con la rabbia dentro. Penso addirittura che senza mi sentirei a disagio. In passato l'ho sempre usata come spinta, come motore, per fare molte cose. Devo dire che era un gran bel propulsore. L'unico problema e' che ogni tanto ti fa andare fuori giri.La mia rabbia e' la conseguenza di frustrazioni: non sentirsi accettato, non sentirsi apprezzato, non sentirsi capito soprattutto.Una volta avevo calcolato che mi bastava mezz'ora per tornare normale dopo un'arrabbiatura ma erano altri tempi, altre circostanze; le cose andavano un po' meglio.Adesso invece vedo che ne ho accumulata talmente tanta ma talmente tanta che ogni volta che mi arrabbio passano almeno tre giorni prima che mi passi almeno un poco.Ed ogni volta la rabbia fa seguire la tristezza, sempre. Altre volte succede il contrario: arriva la tristezza a cui segue la rabbia.Si alternano l'una con l'altra, sempre. Ormai ne sono consapevole e le chiamo "fase A e fase B". So con certezza che quando sono all'inizio di uno dei due stati seguira' inesorabilmente l'altro.Ho sentito, da qualcuno che lavora nei canili, che anche i cani in questi posti alternano sempre queste due situazioni e la spiegazione e' che reagiscono cosi' perche' non si trovano nella loro dimensione vitale. Cioe', in realta', quei cani non sarebbero normalmente ne rabbiosi ne tristi, ma in quelle brutte situazioni reagiscono cosi'.Evidentemente e' cosi' anche per me: non sono ancora riuscito a trovare la mia dimensione vitale, il mio spazio necessario.Quello che mi preoccupa non e' tanto questo, ma il fatto che non ho ancora la piu' pallida idea di in che direzione muovermi per trovare la mia dimensione.Ed ogni tanto ho anche la brutta sensazione che forse questa dimensione non ci sia per me in questo mondo.Nel frattempo continuo ad accumulare rabbia... a cui segue tristezza.Forse questo e' il mio destino