Stultifera Navis

un altro pezzo di vita che se ne va


Ieri sono andato alla discarica a buttare tutta la documentazione della vecchia azienda.Nata nell'89 per permettermi di continuare a fare consulenza alla ditta da cui mi ero appena licenziato, ha vivacchiato per circa 8 anni consentendo a me e mia moglie di avere uno stipendio, poi la stanchezza, l'inesperienza imprenditoriale, (sono un ottimo tecnico, ma un pessimo imprenditore), le tasse ed alcuni problemi di insolvenza da parte di un paio di fornitori oltre ad una truffa mi hanno consigliato di farmi riassumere a tempo pieno.E' comunque un pezzo importante del mio passato, un momento in cui L. ed io abbiamo lavorato insieme affrontando le difficoltà, i problemi, le preoccupazioni, è stata l'epoca in cui i bambini erano piccoli e sentivo veramente di aver creato una famiglia.Poco tempo fa, quando già le cose con L. non andavano troppo bene, lei mi ha rinfacciato di non essermi mai arrabbiato con lei in quel periodo, neppure quando, per un suo errore, abbiamo perso svariati milioni di lire in una truffa.Secondo lei l'avevo trattata da bambina! Sono cascato dalle nuvole. Che senso avrebbe avuto aggiungere un altro carico al suo stato d'animo? Si sentiva già abbastanza male per conto suo, quel che sentivo di fare era di starle vicino e di dirle, dai, ce la faremo comunque.Sentivo di dover essere solidale con lei, non di essere un nemico.Tempo andato, sono ricordi, è un pezzo della mia vita che ieri ho portato all'isola ecologicaUn altro pezzo della mia vita che scompare e mi chiedo sovente che senso ha questo continuare ad andare avanti, continuare a vivere , gettare via il passato per fare posto al futuro. Non lo so, spesso mi sento stanco . Dove devo arrivare? In fondo sono contento di ciò che ho fatto, sono soddisfatto del mio passato, ci sono cose che cambierei, ma ormai non è più possibile e non è neppure il caso di conservare rimpianti Mi piacerebbe sedermi sul bordo della strada e lasciare che la vita vada avanti semza di me, tanto lo farà prima o poi. Poi invece mi metto di nuovo lo zaino sulle spalle e riprendo a camminare pronto a cogliere il prossimo fiore, a godere del prossimo tramonto