Stultifera Navis

Cairo - 8-6-2015


L'aereo è pieno di famiglie con bambini ed io finisco seduto accanto ad una bimbetta di sette anni, nella fila di sedili accanto quelli che penso siano la sua mamma ed i fratellini. Un maschietto di cinque anni ed una bambina di tre. Raramente ho visto bambini così educati e composti, mentre in giro per l'aereo ci sono pianti, grida, scalate dei sedili, alitate al chewingum in faccia ai passeggeri inermi, loro tre stanno composti sul loro sedile ,(e se è una rottura di palle per me stare quattro ore seduto, immagino per loro). Aiuto solo la bimbetta a sbrogliare la cintura di sicurezza e ad allacciarla e mi prendo un "Grazie" dalla mamma che deve essere molto giovane a giudicare dal viso contornato dallo Hijab.Il viaggio prosegue tranquillo e monotono e guardo con piacere la bimbetta mangiare il suo pasto, educata, pulita, coscienziosa, un vero spettacolo tanto che vorrei fare i complimenti alla mamma se non sapessi che è meglio che uno sconosciuto non rivolga la parola ad una donna.Siamo in fila per scendere, la bimbetta si trascina una borsona più grande di lei, la mamma arranca con due borse in una mano e la catena umana dei bimbi che si tengono per mano. Io seguo subito dietro con lo zaino per il computer e basta quando sento una signora italiana che sibila : "Questi arabi, fanno faticare le mogli e loro non fanno niente, solo capaci a fare figli"."Signo! A parte il fatto che se avessi dei bimbi così splendidi mi si vedrebbe perchè camminerei un metro da terra per l'orgoglio, ma poi NON E' MIA MOGLIE!" Mi conceda cortesemente di farmi i fatti miei!