Stultifera Navis

Ecce homo


Sto leggendo un libro di Vito Mancuso "L'anima ed il suo destino", un libro non proprio facile all'inizio quando l'autore espone quelle che saranno le sue tesi, ma sono sicuro che come già successo negli altri suoi libri che ho letto, la narrazione si farà via via più interessante e lineare.Come spesso mi succede però, la lettura mi porta su altre strade, verso altre riflessioni e così , leggendo del Cristo, della sua resurrezione e di tutti i significati più o meno palesi che in molti hanno trovato in questi evento, ho incontrato il mio dubbio più antico, ossia che Gesù detto il nazareno, sia stato solamente un grand'uomo e che il suo messaggio fosse solamente ed assolutamente umano.Morto per le sue idee come accadeva prima di lui e come accade ancora oggi, aveva lasciato solamente un messaggio di fratellanza, di pace, di condivisione e solidarietà. Altri dopo di lui ci hanno costruito castelli interi con tesi che, a guardarle da vicino, appaiono addirittura grottesche.Il concetto del sacrificio e del sangue ad esempio. Pensare che un Dio che si vuole buono e misericordioso abbia dato il suo figlio unigenito agli uomini affinchè lo massacrassero e dal suo sangue purificatore nascesse una nuova alleanza è quanto meno obbrobriosa. Se fossi Dio avrei qualcosa da ridire.In prmo luogo, da sempre, sono i deboli, gli sconfitti, che pagano un pegno per ottenere qualcosa e, se dobbiamo dar retta alla mitologia tradizionale, Dio non è in queste condizioni.Ma soprattutto il concetto di sacrificio, di sangue purificatore, fa tanto di paganesimo tralasciando l'idea ancora più bizzarra della teofagia.Gesù , nell'ultima cena, ha elaborato ulteriormente il concetto di condivione, il pane ed il vino spezzati e distribuiti a tutti è nell'ottica del messaggio di solidarietà umana che è poi il leit motiv dei vangeli, non tutto l'ambaradan ideato cervelloticamente da Paolo di Tarso.Oltretutto considerando Gesù come Dio, il cristianesimo è andato ad impantanarsi in tutto un oceano di contraddizioni a partire dall'homooùsion per approdare alla Trinità ed ogni qualvolta si accorgevano di essersi impigliati in artifici logorroici, ecco che come una bacchetta magica nascevano i dogmi. E' così perchè così è! Punto e basta.Con un Gesù uomo, quindi non più il Khristos, tutto sarebeb stato più semplice, ma forse non si sarebbe potuto costruirci sopra quel potere che conosciamo ancora oggi.Detto questo, possiamo definirci cristiani? Personalmente mi accorgo di no, certo è che Gesuita è perfin peggio.