Stultifera Navis

Scripta manent


Ho avuto il PC a casa molto tempo fa, quando ancora acqistarne no aveva un costo proibitivo e poi, a che scopo?A me lo aveva dato l'azienda perchè sapevano che anche da casa avrei continuato a lavorare , (ed avevano ragione). In realtà non percepivo di lavorare, programmare è sempre stato un divertimento per me, ho provato a farlo diventare un lavoro, ma ci ho rinunciato ed ancora oggi lo faccio per puro divertimento.Un effetto collaterale dell'avere una memoria a disposizione è stata quella di iniziare ad affidarle i miei pensieri, cosa che prima facevo su fogli di carta che, per la maggior parte andavano persi.Questo mi permette oggi di andare indietro nella mia evoluzione di uomo, trovare scritti tutti miei cambiamenti, i miei dubbi, i miei malesseri esistenziali , le innumerevoli morti ed altrettante rinascite fino ad arrivare qui dove sono ora.I primi documenti sono del 1988, allora avevo quasi 30 anni e tutto sommato ero ancora un uomo che stava costruendo la sua vita secondo quanto mi era stato insegnato fosse giusto, Un lavoro, una moglie, una casa, dei figli quasi tutto già realizzato, mancava solo il secondo figlio e già posso intuire da quelle parole il dubbio che mi avrebbe assalito da lì a qualche anno "e dopo? Nel periodo che andrà dalla mia realizzazione sociale alla morte che cosa farò? Mi accontenterò di tirare i remi in barca e farmi portare dall'inerzia di questi anni verso la fine?"MALINCONIACosa c'e' di me in questi giorniuggiosi e tristiQuanto soddisfa questo cielo grigio il mio bisogno di malinconia(15-11-1988)Dieci anni dopo, quel dubbio esplodeva in tutto il suo fragore LegatoInchiodatoal nastro della vitache mi trascina avantiTorco il collo, volto la testaper guardare indietrogli anni passatiqualche voltasu una curvail nastro rallentae mi scorgo indietroad un biviosu una stradain un momentoquando il nastro ripartenasce una lacrimadal profondo del cuoreDa allora, per altri dieci anni è stato un travaglio, un dolore, un'uscire dalla pelle per ottenere qualcosa altro di cui non avevo percezione alla ricerva di una strada che mi conducesse in un posto dove potessi trovare ciò che sono davvero, senza però sapere quale strada, quale direzione prendere.Oggi sono sereno, tranquillo, la mia anima è in pace e posso anche essere di aiuto a chi si trova a condividere la mia strada, sembrerebbe tutto buono, in realtà un fallimento c'è stato ed è stato su uno dei punti salienti del mio cammino "Voglio ricordi, non rimpianti"Ed un rimpianto c'è, grande come la vita, potente come l'amore, perchè la donna che ha subito quel mio stravolgimento, che ha sofferto per un uomo che le sfuggiva che non riusciva più a capire che l'ha tradita, oggi non sia qui a godere del frutto di quel lavoro e quella sofferenza...Un giorno in pianto mi ha detto "credevo che saremmo invecchiati insieme", io avrei voluto abbracciarla e prometterle "sarà così !", perchè era il mio desiderio, ma c'erano cose che dovevo ancora fare ed allora sono rimasto solo a guardarla senza parole.La vita ha poi deciso diversamente... forse ho ancora del cammino da fare