Stultifera Navis

Vieni


Vieni donna nel mio abbracciolasciamo i vestiti sulle rive del presentelasciamo che tutto il mondo scorra  intorno senza sfiorarcisenza toccarciVieninulla esiste più attorno se non l'adesso ed il noiVieni in questo abbraccio d'infinito dove solo lo spazio è il tuo corpo contro il mioVieni ad assaggiare la dolcezza delle mie  mani che ti esplorano,ti aprono,ti scorrono dentro come un fiume a cercare il suo mareVieni con le tue mani a percorrere le vie  del mio petto, lungo i fianchi per ricongiungersi nel  centro dove la natura pulsa e grida il mio essere uomoVieni   a provare la dolcezza delle mie labbra che si fanno viandanti sul tuo corpo a cercarne l'origine della femminilitàVieni porterò il tuo odore con me lungo i giornicome i tuoi occhi affondati nei mieiurlo primordiale che nasceda lontanocome il canto del lupo nelle notti di lunacome l'eterna forza che sempre sospinge e ci avvince e ci porta ancora vicinivieni donna perdiamoci insieme in questo ultimo sospiro sfinitosull'orlo del tuo sorriso cercherò ancora e sempre un altro bacioAlex
(William-Adolphe Biuguereau : Le ravissement de Psyhe)