Ogni anno percorro circa 100.000 Km in auto. Sono un guidatore prudente e soprattutto rispettoso delle leggi e dei limiti, dopo lungo guidare sono praticamente connaturati in me.Negli ultimi 30 anni, a fronte dei 3 milioni di kilometri percorsi, le multe sono meno delle dita della mia mano, fino a che, per mia sventura non mi è capitato di transitare sulla SP19 nel comune di Paderno Franciacorta.Li, solamente negli ultimi mesi, ho preso cinque multe per eccesso di velocità procedendo a velocità pazzesche che andavano dai 0,7 Km all'ora oltre il limite, fino al criminale atto di percorrere quella strada superando di ben 4,9 Km orari il limite stabilito che su quella strada, doppia corsia per senso di marcia con spartitraffico centrale è di 90Km/h, (come qualsiasi normalissima strada extraurbana).Ora i casi sono due: O su quella strada improvvisamente divento un pirata, oppure, più semplicemente in giro si cerca di fare prevenzione mentre la polizia provinciale di Brescia cerca di fare cassa.Tra l'altro, negli altri casi l'agente era identificato con nome e cognome, qui si vergognano e c'è solo un numero di matricola segno che non hanno neppure il coraggio di metterci la facciaNon sono abituato a lamentarmi e protestare, so assumermi le mie responsabilità quando non rispetto i regolamenti, ma la sensazione di essere preso in giro dall'amministrazione pubblica è grande.E' quel classico caso di burocrazia ottusa, che tende ad essere arrogante verso il cittadino, prevaricante e vessatoria a cui si può solo rispondere con le stesse armiPagherò anche questa volta, ma ogni volta che mi troverò ancora a passare sulla SP19 del comune di Franciacorta, procederò alla velocità massima di 50Km/h, in fondo non esiste un limite minimo di velocità, se si creerà una coda, mi dispiace, ma salverò denaro e punti di altri automibilisti oltre che mieiPoi ci si lamenta se i cittadini sentono le amministrazioni pubbliche lontane ed ostili!http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/16_maggio_18/polizia-provinciale-brescia-agenti-multe-pietro-gorlani-0e959d2e-1cc3-11e6-a8eb-04e4fcf1d7a7.shtml
Multa
Ogni anno percorro circa 100.000 Km in auto. Sono un guidatore prudente e soprattutto rispettoso delle leggi e dei limiti, dopo lungo guidare sono praticamente connaturati in me.Negli ultimi 30 anni, a fronte dei 3 milioni di kilometri percorsi, le multe sono meno delle dita della mia mano, fino a che, per mia sventura non mi è capitato di transitare sulla SP19 nel comune di Paderno Franciacorta.Li, solamente negli ultimi mesi, ho preso cinque multe per eccesso di velocità procedendo a velocità pazzesche che andavano dai 0,7 Km all'ora oltre il limite, fino al criminale atto di percorrere quella strada superando di ben 4,9 Km orari il limite stabilito che su quella strada, doppia corsia per senso di marcia con spartitraffico centrale è di 90Km/h, (come qualsiasi normalissima strada extraurbana).Ora i casi sono due: O su quella strada improvvisamente divento un pirata, oppure, più semplicemente in giro si cerca di fare prevenzione mentre la polizia provinciale di Brescia cerca di fare cassa.Tra l'altro, negli altri casi l'agente era identificato con nome e cognome, qui si vergognano e c'è solo un numero di matricola segno che non hanno neppure il coraggio di metterci la facciaNon sono abituato a lamentarmi e protestare, so assumermi le mie responsabilità quando non rispetto i regolamenti, ma la sensazione di essere preso in giro dall'amministrazione pubblica è grande.E' quel classico caso di burocrazia ottusa, che tende ad essere arrogante verso il cittadino, prevaricante e vessatoria a cui si può solo rispondere con le stesse armiPagherò anche questa volta, ma ogni volta che mi troverò ancora a passare sulla SP19 del comune di Franciacorta, procederò alla velocità massima di 50Km/h, in fondo non esiste un limite minimo di velocità, se si creerà una coda, mi dispiace, ma salverò denaro e punti di altri automibilisti oltre che mieiPoi ci si lamenta se i cittadini sentono le amministrazioni pubbliche lontane ed ostili!http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/16_maggio_18/polizia-provinciale-brescia-agenti-multe-pietro-gorlani-0e959d2e-1cc3-11e6-a8eb-04e4fcf1d7a7.shtml