Equinozio d'autunno, giorno e notte staranno ancora in equilibrio per qualche giorno, poi inevitabilmente il buio prevarrà sulla luce e per tre mesi, fino alla rinascita del sole con il solstizio d'inverno ci toccherà convivere con questa situazione.Psicologicamente è il momento di maggiore debolezza dell'anima, chi è sereno ed in pace con se stesso non se ne accorge neppure, ma per chi è più soggetto a malinconia o depressione inizia adesso il periodo più complesso, che si accentuerà infine in novembre, dopo gli ultimi giorni caldi di sole in ottobre, dopo l'esplosione di calore e di luce nelle chiome degli alberi, anche le foglie cadranno al suolo, la nebbia si impossesserà di tutto, il freddo ci obbligherà a rinchiuderci in casa o nei cappotti.Dopo alcuni anni in cui ho vissuto pesantemente questa situazione mi accorgo di affrontare questo periodo senza ansia e senza angoscia, sarà perchè alcune cose si sono mosse, sarà cheil mio nuovo angolino che richiede attenzioni mi dice che un tempo è passato e qualcosa è cambiato, ma vivo questo periodo come una nuova speranza .In fondo nella nostra vita abbiamo sempre bisogno di speranza. Non è una merce rara e non è neppure troppo cara, il fatto è che non si può comprare, ognuno la deve trovare da solo e se la si perde è poi difficilissimo ricostituire le scorte.Ciò che trovo buffo è che non so che cosa sto sperando, se qualcuno mi chiedesse "di cosa hai bisogno per essere felice?", ancora una volta non lo saprei , me mentre solo qualche tempo fa questo mi dava angoscia, (in fondo sapere cosa vuoi ti da la direzione in cui camminare), oggi lo liquido con un'alzata di spalle, pronto a prendere ciò che verrà.Alex