Stultifera Navis

Lavare oh oh, stirare, oh oh oh ho


E stiravo, stiravo felicemutande e camice ed anche un tutumentre il muchhio di biancheriaspariva giù giù...Parto al lunedì e torno al venerdi, tutta la settimana sono in giro con la mia fida valigia, poi al sabato mattina si fanno le lavatrici , si stende e la domenica pomeriggio è fatta per stirare.Oddio, canto, ma non è che sia poi così felice, diciamo che è un lavoro da fare ed approfitto di questo tempo grigio, di queste giornate uggiose in cui si sta bene in casa.Stirare è una di quelle attività ZEN, che permettono di pensare, meditare, concentrarsi sui fatti propri tanto è un'attività che non richiede testa o attenzione .Certo ci sono certe magliette dei cinesi che richiedono studi accurati per capire come renderle nuovamente vestibili, con tagli sbilenchi, cuciture alla "come_c...o_mi_viene" che al secondo colpo di ferro hanno già assunto tutte le forme possibili di poligono irregolare.Qualcuno mi dice : "Ma sei sfigato, ma non hai una donna che stira?".A parte il fatto che vedo la presenza femminile in casa solo come un'occasione per fare insieme quei giochetti che sono più divertenti in due, poi mi piace essere autonomo ed indipendente.So cucinare, tenere in ordine la casa, lavare, stirare e preferisco avere i miei ritmi ed i miei tempi, in parole povere posso fare qualsiasi tipo di attività mi garantisca la libertà di fare quel che mi pare.Sono stato sposato, ho avuto una convivenza, ora penso che l'unica relazione che desidero avere è quella per cui ognuno sta a casa sua, ci si vede per stare bene, per farsi compagnie e coccole, per andare in giro, poi di nuovo ognuno per conto suo.E' il modo migliore per non litigare, per andare avanti per non iniziare a starsi sulle balle dopo poco tempo.Piccole disgressioni domestiche, quasi più di un progetto.