Stultifera Navis

Quel batterio nella mia testa


Se riuscissi ad accendere tuti i neuroni del mio cervello, ad un batterio minuscolo che si trovasse nella mia testa questo apparirebbe come un grande cielo stellato e magari, se questo batterio avesse fantasia, tracciando linee immaginarie tra un punto e quell'altro potrebbe vederci dei disegni, magari animali fantastici, creature mitologiche, o magari un'arciere mentre scaglia una freccia, una mamma che culla il bambino, tutto questo senza curarsi che i punti appaiano soltanto vicini, ma nella realtà siano separati da quelle pieghe che gli scienziati chiamano circonvoluzioni.Ma il batterio che c'è nella mia testa è molto piccolo, qualche milionesimo di millimetro, non è mai stato individuato dai microscopi, neppure da quelli più potenti perchè in fondo si fa i fatti suoi, non infetta, non crea malattie, si limita a guardarsi intorno piluccando qua e là quel che trova nella mia testa, (sarà per quello che mi dimentico delle cose), ma soprattutto pensa!.Adesso è lì con la sua maglietta a righe, masticando un filo d'erba e sta guardando in alto verso quell'infinità di punti luminosi sopra la sua testa un po' stupto ed un po' meravigliato e si sente ...piccolo.Lui pensa che quei punti luminosi siano infiniti, in realtà, essendo nella mia testa sono un numero finito, molto grande, ma finito, ma lui così piccino e lontano non ha la voglia, nè abbastanza spazio nella sua testolina per contenere quell'informazione.Si sente piccolo ed insignificante e si chiede cosa ci stia a fare lui li, se la sua esistenza è solo rosicchiare i miei ricordi oppure c'è dell'altro, facendo questo non si è neppure accorto che ha pensato a se come entità, separandosi dal mondo al di fuori di lui, ed in questo modo ha acquisito una coscienza di se.Lui esiste è lì con le gambe accavallate menter  fa dondolare pigramente un piede, guarda un cielo stellato e pensa a se stesso ed allo scopo della sua vita, perchè in quel momento si rende anche conto di essere vivo , che è nato da qualche parte e in qualche tempo e che un giorno...... già un giorno cosa?  Resterà per sempre li a masticare un filo d'erba oppure ...... oppure cosa?Sono domande grandi, importanti, che tengono tanto posto nella sua testa così piccola, cercano di entrarci e gli danno l'emicrania ed allora ad un certo punto non sorride più e si lamenta, "Ma Dio, cosa vuoi da me?"Improvvisamente la testa gli si svuota dal guazzabuglio di informazioni ed un nuovo concetto prende forma, ma allora...... allora è così, sono un minuscolo batterio nell'immensa mente di Dio