Stultifera Navis

Diario minimo di sopravvivenza canicolare


E' estate e su questo, purtroppo, non ci piove! Non ci piove in tutti i sensi sia per la siccità che per l'ovvietà del concetto: siamo in estate  e a caldo.Quando dico che è la stagione che mi piace di meno, tutti mi assalgono, "Ma come? E' la stagione delle ferie, mare, caldo, sole".Già, ma quando io parlo dell'estate penso a questo particolare periodo dell'anno in cui un sole feroce si alza molto presto al  mattino  e spadroneggia per il cielo tutto il giorno fino a sera inoltrata, irradiando calore arroventando automobili, strade, case, calore che poi, nelle poche ore di buio non si riesce a dissipare per cui stamattina alle 7.00 c'erano già , (o ancora), 27 gradi.La casa dove abito è sistemata bene, ha aperture sia verso mare che verso monte e solitamente tenendo le finestre aperte l'aria circola sempre garantendo un'ottima vivibilità, ma in questo periodo anche qui le certezze vacillano.A parte momenti come questi che, seduto sul terrazzo , mi godo di un ottima brezza essendo il sole dall'altra parte della casa, con il procedere della giornata il sole le girerà intorno rosolandola come un pollo allo spiedo ed allora dalle finestre lasciate inopinatamente aperte entrerà aria rovente che attenderà paziente fino a tarda sera quando sarà ora di andare a letto e mi tormenterà per tutta la notte.Ho il condizionatore, ma non mi piace dormire tenendolo acceso, così sono due notti che mi rotolo tra le coperte sudato con il rischio che un'improvvisa brezzolina notturna mi geli improvvisamente le terga causandomi un gran bel mal di schiena.Va bene, passerà anche questo periodo in cui fa troppo caldo anche solo per pensare , piuttosto sto pensando che dovrei anche stirare.... lo rimando a domattina oggi  proprio non ho voglia