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binario unico


Binario unicoUna frana, ha investito un treno, fortunatamente solo tre i feriti, ma i disagi?Enormi.In quel tratto il binario corre a picco sugli scogli, in un piccolo sentiero scavato nel fianco della montagna, non ci sono spazi e la frana preme sul convoglio, uscito di poco dai binari ed inclinato verso il vuoto. Un piccolo movimento e tutto il convoglio potrebbe finire in mare.Il problema è che quello è un tratto della ferrovia che collega tutto il ponente savonese e  l’imperiese al resto d’Italia e alla Francia.È un tratto perciò importante, ma sul quale non viaggiano treni veloci per impossibilità ambientali e perché è ancora a binario unico.Non che non sia sia da tempo pensato ad un raddoppio, indispensabile, ma la sua realizzazione è stata effettuata solo per tratti perché, dopo anni e anni, più di 40, avete capito bene più di 40, i comuni sui quali insiste il tracciato non hanno trovato ancora una linea ideale, un percorso condiviso sul quale stendere i binari e dove il tracciato è in via di costruzione i lavori sono fermi, bloccati, come già nel passato, da una serie di ricorsi al tar o al consiglio di stato.Ma la Liguria muore, e non se ne rendono conto.Muore per l’incuria, per la mancanza di idee, di volontà, di infrastrutture.Muore perché, pur così vicina, è difficile da raggiungere, perché non offre nemmeno più la bellezza naturale di un tempo, perché il paesaggio è deturpato dalle mille costruzioni che la soffocano, dalla cupidigia di chi, per denaro immediato la ha rovinata e la sta rovinando.Muore per l’incompetenza dei suoi dirigenti, dei suoi amministratori, muore…..