vita

e ora?


ne hanno ripescati altri 2500, li hanno 'salvati', dicono da morte certa, e li stanno portando a terra, sul suolo italiano, E POI? abbiamo le risorse necessarie per sfamarli tutti? io credo di no, ANZI NE SONO CERTA!!!!!E, ALLORA QUESTI INDIVIDUI, UOMINI, DONNE, RAGAZZI E BAMBINI CHE FARANNO? CHE FARANNO DELLA LORO VITA? COME VIVRANNO? COME SI POTRANNO MANTENERE?NOI NON ABBIAMO LE RISPOSTE, NOI NON ABBIAMO LA POSSIBILITà MATERIALE DI INGLOBARLI NELLA NOSTRA SOCIETà, E NON PER RAZZISMO, MA MOLTO SEMPLICEMENTE PER mancanza di risorse.loro si illudono, noi li illudiamo, ma il nostro è ben lontano dall'essere un paradiso terrestre, forse non è l'inferno che hanno vissuto nella loro patria, ma non possiamo, non dobbiamo illuderli di essere noi la risposta alle loro esigenze.non possono fuggire in eterno, non possono credere di trovare pace, lavoro e una vita dignitosa in paesi che hanno ben poco da offrire se non buonismo e solidarietà che non sopravvivono a lungo.e la guerra tra poveri che si innesca è terreno fertile per un razzismo che nasce dalla mancata soddisfazione dei bisogni primitivi dei residenti  e dalla delinquenza , nata dal bisogno, di coloro che sbarcati ma non accolti ed inseriti sono OBBLIGATI ad esercitare se vogliono sopravvivere.e questo i ' capi' non lo vogliono capire, loro non sono parte in causa nella ' guerra tra  e il companatico.loro che tacciano gli altri di incomprensione, di razzismo, persino di crudeltà, senza un pensiero per la realtà, senza vedere, senza capire guardando con commiserazione il popolo bue, cercando di farlo vergognare mentre sono loro che dovrebbero vergognarsi