Mai dire Blog

Mai dire Story 12, n. 1


Rieccoci qua, anche oggi sul cartaceo mi sono sbizzarrito e ho scritto cose astruse non in ordine come avrei voluto. A partire da stamattina, quando ho fatto cose come andare al bar e prendere colazione con la tipa di colore. E poi vi posso dire che mi è mancata la barista mora di ieri aaaa. Vabbe. Dicevamo? Ah, si. Dovevo dire solo un'altra cosa: all'edicola la tizia si è fatta i capelli, ma pure oggi ci ha regalato dei danari... ahahah a matematica 0 spaccato. Va beh. Ma devo essere io che la mando in tilt, un po' come ci mandai G a marzo a P... ahahah vabbe. Stasera extra appuntamento speciale in riferimento alla cena, lo ricordo. Comunque, dicevo ... al mare come al solito si sono imparati che prendo sempre le stesse cose nello stesso modo e quindi anche basta. Ah, è poi RR non faceva altro che guardarmi, ma che voleva, oggi? Boooh. Ahahah va beh, io vado, grazie a tutti e a domani. Ciao ciao. Ps: posso scrivere due righe su stasera? A parte posto bellissimo, cameriera simpatica come tutte quelle viste finora,a una persona mi ha migliorato decisamente la serata. Era coi nonni e Cugini al ristorante a mangiare proprio stasera, riccia, mora... ma carinissima, era vestita pure come me... ahahah no, vabbe. Ahahah dai, su, mi piaceva, punto. Ci sentiamo domani col resto, grazie e a domani. Ripiesse: c'era pure (ovviamente come tutte le donne si è fatta attendere) la sosia di una che veniva al liceo con me, ma al suo tavolo c'era un maschio vicino a lei e altre 4 ragazze. Non ho parole, ma quello seriamente fa? Poi la cameriera che guardava tutti quelli del tavolo della ragazza mora (che erano suoi cugini). Ahah vabbe, fatemi andare, ho finito.