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Mai dire Story 12, n. 12


Ma salve, ciao a tutti e bentrovati, ma soprattutto buona domenica a tutti. Dispiace che anche oggi dobbiate sopportarmi (si dice così o no?) , vabbe, quello che devo dire è poco rispetto al solito, anche se siamo stati di nuovo al mare dopo 22 giorni di fila e 2 giorni di stop. Ecco, il 23esimo giorno di mare. A breve arriva  anche perché devo parlare del premare. Come se niente fosse vado al bar a prendere la colazione e c'era la poverina mora da sola, A, per intendersi. Poverella, poi ovviamente raggiunta dall'amico F quando ero intento a pagare. E ha detto la parola magica che ha detto la tipa del bagno due volte prima di ... farmi pagare. Vabbe. Questo è. Si lamentava del suo lavoro e poi me ne sono andato al mare. All'edicola ovviamente ho incontrato la tipa coi capelli un po' così... ahahah e l'ho pure salutata come ho sempre fatto... ma vabbe. Poi vado al mare, al solito posto, le tizie c'erano già, una delle due era in fibrillazione per il fatto che fossi arrivato, tanto che quando ero in spiaggia mi sono accorto che mi guardava dall'alto, come se mi stesse spiando. E subito dopo è sparita... quindi era me che guardava. Va beh. Dicevo... il bagnino è arrivato alle 9 dopo che Gioacchino dice di averlo svegliato e questi gli ha risposto che aspettava il passaggio di qualcuno per farsi accompagnare al bagno. Alle 8:15 che noi eravamo lì già doveva esserci. È arrivato alle 9. Io boh.... vabbe. Intanto ci sentiamo domani, mi raccomando.