Mai dire Blog

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Stavo pensando una cosa. E domani rido. Mi devo fare i capelli, devo andare di corsa a casa, fare quello che non avrei mai voluto fare... poi boh. Di pomeriggio, capite? La passeggiata, il caffé al bar, ad esempio. Ormai sto perdendo le abitudini. Domattina quasi non uscirei. Ma comunque oggi che deve essere il giorno della donna, dove sono stato ce n' erano proprio poche, poche. Il problema é che non le conosco. Non è che fai gli auguri a chi non conosci, no? Ecco. Avrei voluto, però. Anche se mi sarei sentito in imbarazzo, vista la timidezza che ho, soprattutto con le donne. Vabbe, dopo aver fatto uscire questo lato oscuro del mio carattere vi saluto, grazie. Ci sentiamo domani, mi raccomando, statemi bene, e ancora auguri a tutte. Niente, mi sento di dover scrivere di più dopo i saluti. Come anche oggi avete potuto notare, ho fatto un post in due, perché mi piaceva ed era interessante capire cosa mi passasse per la testa in quei momenti: del tipo, mi alzo alle 7.30 del mattino, mi sistemo e verso le 8.00 mi metto a scrivere, senza citare alcuna festa della donna. Poi però mi faccio la passeggiatina casuale, senza passare dai bar... e rientro verso le 11.15. Cosa che non avevo mai fatto. Sono stato più lontano da casa oggi che in tutti gli altri giorni messi insieme. Anzi, ora che ci penso alle 11.30. Poi ho mangiato e ho fatto altra roba. Ovvero quello che potevo fare, mettermi a guardare roba su raiplay, cosa che sto ancora facendo mentre aspetto l' Eredità (che devo commentare su twitter). Vabbe, io vado, ciao e grazie.