Mai dire Blog

S 11, n. 97


Scusate, sono ancora fermo a ieri pomeriggio quando quella mi guardava attonita. Per usare un termine che va usato solo in poesia e non in 'ste scemenze. Intanto l' altra amica sta tenendo il profilo pubblico così, per caso: dal nulla. Se l' aggiungessi rischierei di perderla di nuovo, stavolta mi blocca per davvero. AHHAHAHAH no, no, dico davvero. Quella lo fa. Mi blocca. In compenso oggi guardando le mie ricerche su ig cercavo una cosa ma non mi sono ricordato assolutamente di cosa stessi cercando, giuro. La memoria a volte gioca brutti scherzi, questo sì, ce la posso fare a dirlo. Ma tanto nessuno lo crede, vero? Ecco, appunto per questo dico. Io stavo pensando veramente che la gente mi perseguita. Oggi sono andato in un  bar dove non ero ancora stato mai... e ho trovato un mondo. Ho scoperto che la tipa che lavora al bar vicino a Giurisprudenza lavora anche in quel bar lì. Sono a un metro di distanza l' uno dall' altro. Guarda caso. AAHAHAH ti basta attraversare la strada. Altro che andare al lavoro in macchina a Vecchiano o di qua o di là... boh. Giuro che ho sognato la mia amica delegatora... quella che delega. Non so ancora come mai ma l'ho fatto. E soprattutto sempre ieri ho scoperto il nome di una delle bariste nuove, perché, guarda caso, vado a cercare e invece di apparirmi al solito i nomi della gente che seguo, mi sono apparsi i nuovi follower, ma solo per un attimo, poi alla seconda ricerca sono spariti. Boh. Ho scoperto che ha il mio stesso cognome. Secondo me l' hanno assunta per pensare a me costantemente... ahahahahah visto che sanno il mio nome e cognome... ahahahahahahh booooh. Potrebbe pure essere, chissà... vabbe, io vado, grazie a tutti, ci sentiamo domani.