Mai dire Blog

S 11, n. 99


Anche stanotte me la sono sognata, e niente, non c'è un cavolo da fare, sono sempre più preso da lei. E non ci posso fare niente, scusate, ma non posso non dire questa cosa. L' altra volta mi fece pure il caffé... quasi... e poi niente, non me lo fece più per quello che le dissi. Ma il problema era mio, torno a ripetere. E quindi questo è quanto. Intanto l' ho sognata, e mi basta questo. Poi che altro? Ah, sì, oggi stranamente ho deciso di saltare il bar vicino al liceo perché ci sono già stato ieri... e ho notato pure che la mia professoressa cambia strada di continuo per andare a scuola... perché è malata mentale o per quale altra ragione? Boh. Chissà se leggesse cosa penso di lei mi avrebbe cacciato di scuola oltre che di classe. Anche se poi sono riuscito a finire il liceo e mi sono pure laureato, nonostante il fatto che lei mi abbia controllato nella borsa senza il mio parere... vabbe... dicevo... stavo pensando che dopo la risatina di ieri non mi conviene più presentarmi al bar. O forse sì? Boh. Comunque tra domani e dopodomani ci torno sicuro, visto che l' altro bar è chiuso domenica. E niente, tutto qua, per oggi mi sono superato, sono riuscito a scrivere tutto in men che non si dica. Niente, secondo me ieri hanno fatto schifo come ospitate. Anche perché dopo 10 minuti pubblicizzavano l' evento, in più hanno messo la foto del deejay da solo sull' altra pagina. Cioè inquadratura della console da sola e cosa vedeva il deejay, considerate che non c' era un anima viva, mica come giovedì scorso e come quello prima, brindisi su brindisi giornalieri... così, per dire, ieri c' era la partita dell' Italia... anche se abbiamo fatto schifo... proprio a quell' ora giocava. Vabbe, va, meglio andare, grazie a tutti, ci sentiamo lunedì. Ciao, mi raccomando a vos.