Mai dire Blog

S 11, n. 128


Eccomi di nuovo qua. Come volevasi dimostrare. Sono riuscito a fare cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Come se mi immaginassi realmente come sarebbe andata. E niente, anche oggi mi sono scordato di stampare... ma in compenso ho rischiato di farmi arrotare da una persona. Una certa persona che è entrata mentre uscivo dalla copisteria per portare le tesi e ha detto di dover tornare in macchina per parcheggiare. Riccia e ha i capelli corti, ecco. Forse sapete di chi parlo, vero? Ecco, per l' appunto. Probabilmente. Non so neanche che nome abbia. Sono solo un po' stanco, oggi visto che sono uscito due volte, come non ero solito fare da venerdì (o sabato). Boh. Sinceramente non mi ricordo neanche. Comunque ecco qua che ho scritto quello che dovevo scrivere, grazie a tutti, arrivedergliela.