Mai dire Blog

S 11, n. 133


Eccomi qua per scrivere cavolate come al solito. Entro le 18, come sempre, visto? Ecco, bravo. Vedi? Bene, bene. Sto diventando furbo come un quattro di picche in mezzo a briscola a fiori... boh. No, no. Seriamente, dico. Stavo giocando con le parole per dire cose. Ecco che oggi ho preso 3 caffé in meno di venti minuti, quindi sto così... sto un po' così, diciamo. E ho fatto quello che potevo fare, in ogni momento. Per esempio, volevo andare a vedere una certa persona? Beh, ci sono riuscito. A non vederla, ecco. AHAHAHAH anche oggi sono passato di lì e non ho preso un caffè. Ieri ci sono passato due volte in poco tempo ed ecco che ho visto la stessa ragazza in tre posizioni diverse: la prima era nel retro, la seconda volta (sempre stavo al bar) era lì a farmi il caffé e quando ci sono ripassato al ritorno stava dove si era messa dopo avermi fatto il caffé ... o poco prima, diciamo. Boh, vabbe, fattostà che l' ho riconosciuta dalla treccia.... vabbe, va, vi lascio, ci sentiamo presto, ciao, fate ammodo.