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Mai dire Story 14, n. 12


Ciao a tutti, volevo annunciarvi che oggi è l'ultimo della settimana, per mia fortuna. Ovviamente sabato e domenica ci sentiremo sul diario ma non ha importanza. Dunque eccomi qua di nuovo, volevo fare mille cose e magari dire pure che oggi è tornata di nuovo la tipa del pomeriggio al bar del paese, successivamente all'altro bar dove c'è l'edicola è tornata la ragazza con gli occhiali che ha perso quasi 3 euro, ma dite che sono io? Ahahah come quelle due che l'anno scorso non sapevano fare i conti neanche a pagarli. E in più oggi la tizia al bagno (che noi per comodità chiameremo Caterina) (con la A e la E nel nome) ha fischiato il collega che non aveva visto che stavo lì per ordinare... e poi è stata lì a mangiarsi i tuc ahahah no, vabbe. Adoroh. Forse stasera ci sentiamo per un extra nello stesso post, ciao. A stasera, forse. E poi a lunedì. Extra: oggi sono stato all'albergo a mangiare... ecco, per l'appunto, solo li potevo incontrare una certa persona che è sparita dalla circolazione in un anno. Giuro che mi è mancata alla grande. Nonostante continuassi a pensare alla tizia del bagno. Quella simpatica come un gatto attaccato alle scatole ahahha no, dai, poveretta. Ahahah quella che sparisce per cucinare e riappare quando passo io o sono nei paraggi. Dovevo parlare come l'anno scorso della cameriera bionda molto carina (tanto per cambiare cameriera e sempre tanto per cambiare bionda)... vabbe. Dicevo? Ah, si. Dopo di noi si è formato un tavolo a cui poi si è aggiunto un trio: due donne e un uomo. Una ragazza era scandalosa, l'altra che era accettabile è venuta praticamente con il davanzale scoperto, tanto che quando si è andata a fare una foto il tipo che le era di fianco le ha tirato su il vestito per evitare di far vedere il ... vabbe avete capito... ahah e li giù a ridere. Forse non ci sentiamo domani, appuntamento nuovo per lunedì. Grazie, intanto, ci sentiamo.