Mai Dire Story 15, n. 6

Oggi a parte i complimenti alla barista di prima mattina fatti da ubriaconi che arrivano alle 7 abbar, niente, prendo la roba e vado via, come direbbero nel film: scappo... giusto così, no? Stavo pensando che poi sono andato ammare perché all'edicola la bimba non c'era come al solito e, ho evitato di sana pianta gli eye contact con la tipa del bagno... tutto qua, questo è quanto. Evitata di sana pianta a tal punto che non mi ha proprio considerato dopo, e non solo per quello, anche perché il suo tavolo era occupato da una tizia col fidanzato grezza come non pochi. Vabbe, meglio così. A un tratto ho pensato che Maria Torta non venisse perché non si vedeva arrivare e invece gli eye contact che avrei voluto fare con M li ho fatti con lei... ahahah vabbe, che pure lei mi guardava, anche e insieme alla cugina... vabbe, io vado, per evitare di fare cose e di dirne altre... cercava un eye contact in cucina. Quella che le parlava di una festa e questa che diceva che non c'era stata (chissà per quale motivo, pensava a me? Ahahah no, spero di no, spero che non sia così)... ahahah no, vabbe, con queste ipotesi astruse ci devo fare l'abitudine. Dai, a domani, amichi. Fino a domani da qui, da venerdì in poi mi sposto e scrivo da remoto. Probabilmente scrivero da Pisa come farò dal 28. Ciao, ciao. Mi mancherà M, ma c'è ancora domani. Penso veramente che sarà l'unica del bagno a mancarmi. PS: C'è rimasta male che non poteva sedersi al tavolo vicino al mio che (tra parentesi) era stato avvicinato al suo... chissà per quale motivo... ahahah