Mai dire Blog

S 12, n. 142


No, niente, scusate. Non dovevo lavorare, oggi. E invece già ne ho fatte due. Per far capire qualcosa: dunque... il discorso è questo: sono uscito a una certa ora... e niente. Passo dal centro città. E fin qui tutto ok. Non prendo neanche il caffé perché ho da fare, ho parecchi impegni e quindi non avrei fatto in tempo... tutto questo per dire cosa? Niente. Ho fatto il mio giro per tornare... dovevo tornare per forza, no? Ecco, appunto. E sono tornato passando davanti al bar della tizia bionda di cui ho parlato ieri... quella certa G... di cui lunedì parlerò pure alla tizia. Vabbe. Questo é. Dicevo? Ah, sì. Mi sono un po' confuso, stavo passando di lì e ho guardato nel bar. Guarda caso, c' ero stato ieri... quindi niente... ieri ha chiamato... oggi l' ho vista da lontano... e vabbe. Dài, vi saluto, se no parlo troppo e dico troppe cose. Ci sentiamo lunedì. Anche oggi ho scritto poco. Abbastanza poco. Dicevo: stavo pensando a lei adesso... capisci? No, forse non puoi capire, caro blog. Non puoi veramente capire cosa sto facendo io adesso. Ieri ha chiamato mentre stavo lì .... oggi c' era, quindi si è scampata di vedermi. AHAHAHAH poi spero di non vederla per un po'... neanche il giorno in cui ci dovrò andare per forza di pomeriggio per alternare. Spero di non vederla. Perché è insopportabile, la cosa.