Sublime Follia

La notte vista da Novalis e da me...


     "Che cosa d’improvviso sgorga così carico di rari  presagi sotto il cuore e inghiotte l’aura trave della malinconia?anche tu provi piacere in noi oscura notte?che cosa tieni sotto il tuo manto che con forza invisibile mi tocca l’anima?Delizioso balsamo stilla dalla mia mano, dal fascio di papaveri, le ali grevi dell’animo tu innalzi.Più celesti di quelle stelle scintillanti ci sembrano gli occhi infiniti che la notte dischiude in noi. In piaghe remote mi volgo alla sacra, ineffabile, arcana notte. Lontano giace il mondo, squallida e solitaria la mia dimora. Nelle corde del tempo spira profonda malinconia. In gocce di rugiada voglio inabissarmi e mescolarmi alla cenere. Premio della regina del mondo, dell’eccelsa annunciatrice di mondi sacri, custode di amore beato- a me lei ti manda- amata e soave e caro sole della notte. tu mi hai rivelato che la notte è vita, consuma con ardore spettrale il mio corpo, così che io mi congiunga etereo più intimamente con te e la notte nuziale duri in eterno.."Da: "Inni alla notte" Novalis---------------------------------------------------Eterei silenzi circondano l'anima.gocce di rugiada congelano gli sguardi,lasciandoci immobili ad osservarela nostra regina della notte.immobili ed inebriati di sogni, contempliamo paesaggi malinconici:nebbie salano dal mareaffievolendo la luce della lunae mentre rimaniamo intrappolati in uno scrigno di allucinazioni, il mondo continua instnacabilela sua corsa senza fine..