Come le palme al...

Bluvertigo


Buongiorno/Buonanotte, chiudiamo in bellezza questa rubrica musicale facendo nuovamente un salto a casa nostra. Oggi si parla dei Bluvertigo, capitanati dall'ormai famosissimo Marco Castoldi in (p)arte Morgan.
Perché inserire questo gruppo all'interno della nostra rubrica? Perché onestamente sono convinta che, con i Subsonica, abbiano dato una svolta radicale alla solita musica italiana degli anni '90, più che mai melodica come sempre del resto. Inoltre, le radici dei Bluvertigo affondano nella musica di molti dei personaggi che abbiamo visto nei giorni scorsi. Depeche Mode, David Bowie, Placebo, la musica new wave in generale, di ieri e di oggi. Gli album dei Bluvertigo sono 3 in tutto, i famosi cd della trilogia chimica: "Acidi e basi", "Metallo non metallo", "Zero". Il primo io lo vedo decisamente tendente a suoni più spinti ed aggressivi, il secondo fa una "regressione" verso la new wave, il terzo è decisamente influenzato da Franco Battiato, con cui Morgan in quegli anni aveva iniziato a collaborare. Io li seguo dal 1997 e devo dire che soprattutto dal vivo sono una bomba. La carica carismatica e istrionesca di Morgan rendono ogni concerto degno di essere visto. Una volta un giornalista scrisse (parlando di disgrazie): "Come John Lennon ha avuto Yoko Ono, come Woody Allen ha avuto Mia Farrow, così oggi Kurt Cobain ha Courtney Love", io aggiungerei: "...come del resto Morgan ha avuto Asia Argento". Quando i due iniziano a fare coppia, i Bluvertigo immediatamente spariscono dalle scene ed inizia la fase molto interessante di Morgan cantautore, un po' tetra per dirla tutta.
Allora, ricordando i bei tempi che furono, ascoltiamoci questa "Io odio" dal primo album, con un Morgan irriconoscibile dai capelli lunghissimi. http://www.youtube.com/watch?v=iNJ3sqXocMU Saluti a tutti e grazie dell'attenzione!