Latte di nuvole

Jack lo Squartatore


.....Ho due sorelle che non mi hanno reso la vita facile con le ragazze. Per la precisione c'era sempre qualcosa che non filava per il verso giusto con le loro amiche di scuola.O erano troppo brave ragazze o erano troppo ... "vivaci" per me.È un mistero come sia successo. Ma quelle che si trovavano al mezzo di questi estremi avevano avuto l'accuratezza di evitare le classi delle mie consanguinee. La prima aveva sviluppato un senso di protezione nei riguardi delle sue compagne.Ma protezione da chi e da che cosa?"Alfredo, le tue storie d'amore non durano più di un mese. Loro ci soffrirebbero troppo se tu le lasciassi. Quindi è meglio che non ti ci metti proprio""M*****, a parte il fatto che c'ho un record di tre mesi, ma dove è scritto che le debba lasciare. E poi se davvero succedesse avranno fatto esperienza" la provocavo "Meglio con me che con un altro, no?""Alfredo sei un mostro" mi guardava sprezzante.Neanche fossi Jack lo SquartatoreLa seconda invece aveva un'amica bella, sveglia e disinvolta."L****, tesoro di tuo fratello, sai che D*** è proprio carina? Perchè non la fai venire più spesso a studiare a casa?""Lascia perdere. D*** è fidanzata con un poliziotto e intanto flirta con un nostro compagno di classe. Con lei potresti solo soffrire""O.K. L**** grazie per la premura. Ma sai io ho spalle grandi. E penso di potermela cavare dopotutto. Ho capito il tipo e ti prometto che ci starò attento. Però dammi l'opportunità di sapere se ha qualche giorno della settimana scoperto così da potermi proporre per occuparlo io. Per quanto riguarda gli altri due per me non sarebbe un problema. Quando voglio posso essere molto discreto""Ma come fai a dire queste cose?" sobbalzava mia sorella cresciuta a "Candy Candy" e "Georgie" "mi sembri un mostro"Jack lo Squartatore era tornatoPoco prima dello scorso Natale sono stato in birreria con uno dei miei amici più cari. Abbiamo sette anni di differenza e lo conosco da quando era in fasce. Abbiamo vissuto tantissimi anni vicino di casa e per me è quasi un fratellino. Lui era di ritorno da Milano dove sta lavorando. Abbiamo discusso del suo lavoro, del suo ambientamento, di sport e ovviamente anche di donne. Nel locale abbiamo visto una sua compagna di liceo. Una ragazza bruna molto carina. Che io ricordavo. Con la sincerità che è causata dal bicchiere che si è bevuto di troppo, L*** mi ha fatto una confidenza."Ricordi Alfredo quando ero al liceo e ogni tanto mi chiedevi di organizzare un'uscita assieme a qualche mia amica?"E lo ricordavo si. Nella sua classe c'era la più alta concentrazione di belle ragazze che abbia mai visto in una scuola. Brune, bionde, rosse. Saresti capitato bene ovunque ti fossi buttato. Ma ricordo anche il suo impaccio e il suo cambiar discorso. C'era ben più di una ragazza in quella classe che gli faceva battere il cuore e così smisi di chiederglielo."Sai, credo di averti un po' boicottato. Tu eri così grande e sicuro di te. E avevo timore che qualcuna che mi piacesse potesse interessarsi a te. Adesso mi dispiace" mi ha detto sorridendo "sono stato uno stupido"Ho guardato lui e poi la sua amica bruna. E prima di ripoggiare le labbra sul collo della Tennents ho mormorato."Hai fatto bene L***. Io sono Jack lo Squartatore"