Latte di nuvole

Post N° 86


....2 di 6Ho iniziato ad amare i fumetti ben prima che cominciassi ad amare le donne.Spesso ho atteso una donna occupando con la lettura di un giornaletto i cronici e variabili minuti di ritardo a cui mi costringevano negli appuntamenti presso le loro abitazioni.Molte volte ne è valsa anche la pena!Durante una di queste sere ho conosciuto il talento di Frank Miller.
"Si può anche uccidere per lei" titolava l'albo disegnato in bianco e nero che mi apprestavo a sfogliare.Albo che recava il logo di "Sin City" e che come seppi dopo raccoglieva un particolare tipo di produzione del fumettista.Rimasi folgorato dall'impatto delle tavole che osservavo e da cui attraverso il fondo nero come la pece emergevano e trovavano luce ambientazioni e figure di estrema vitalità ed eloquenza. Di questo genere è tutta la produzione che riguarda la "Città del Peccato" che con i suoi vicoli e i suoi tetti, con le ricche ville che dominano la collina e i locali dei bassifondi anima un grandioso palcoscenico in cui muovono i suoi abitanti che parlano e si descrivono soprattutto con la potenza evocativa delle immagini.
Cameriere e prostitute, killer e poliziotti.Donne che profumano come dee e che accendono e si abbandonano a passioni inestinguibili. Uomini che per vivere quelle passioni fino in fondo sono disposti a tutto.Mentre la narrazione asciutta di Miller incide e rende esplicite le sfumature delle loro anime.Quella sera aspettare un po' di più ne valse davvero la pena.Cominciai a leggere un capolavoro.