...Stavo pensando proprio a te, amico mio. Con il libro davanti, cercavo di studiare. Impossibile concentrarsi: le vacanze sono troppo vicine. E allora pensavo a te. Quando sto a casa sento sempre il postino che arriva.Corro sempre speranzosa, ma poi raramente trovo qualcosa per me. Pensavo e ho sentito il postino. Chissà! Apro la cassetta ed era piena delle tue ridenti cartoline. La prima che ho visto è "Seminario sulla gioventù". Che dire? La devo ancora meditare bene...E poi che stupore, ancora un'altra per me! Il cuore mi si è riempito di gioia pura, irrefrenabile. Stavo pensando a te, ed ecco che sei arrivato...Grazie, amico mio. Ho sentito subito la voglia di scrivere, di ringraziarti, di dirti tante cose ma .. cosa dirti? Sono appena tornata e già mi sembra tutto così difficile da affrontare. Non so ancora bene cosa farò, anzi non lo so per niente. Ma so che qualcosa è cambiato in me e che mi sento un po' più forte di quando sono partita...Sei stato una grande rivelazione per me, anche se ci ho pensato solo quando te ne eri andato. E mi son pentita di non aver trascorso più tempo insieme, di non aver approfondito la nostra amicizia. Ero molto confusa e i pensieri affollavano la mia mente. Più cercavo di cancellarli, più essi ritornavano a martellarmi il cervello. Oggi mi sento più serena e posso pensare a quello che mi ha colpito di te ...Non so come andrà a finire la mia storia con Francesco. Al momento mi sento abbastanza forte da pensare a un distacco definitivo, ma non ho fretta...Devo riuscire a far emergere quella parte di me che con lui non viene fuori, perché sminuita e ritenuta poco importante. Le paure sono tante: chiudere con Lui significherebbe chiudere definitivamente con un capitolo della mia vita molto doloroso per me, ma anche molto importante. È difficile lasciar andare via il proprio passato, anche se ha fatto tanto male. E adesso mi viene in mente la frase di Busi: "Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani?..." Eppure sarebbe così bello e forse neanche difficile abbandonarsi alla vita, così come viene, e guardare solo al futuro, a quello che di bello ci riserva. E, invece, io ho paura del futuro. Paura di rimanere sola, perché Francesco è l'ultima persona che ancora, nonostante tutto, riempie la mia vita di gioia e di novità. Gli ultimi eventi della mia vita hanno raso al suolo tutte le mie amicizie e l'unica persona che credo di avere ancora accanto è lui. Ma adesso basta con le cose tristi, visto che sono così felice di parlare con te. Spero di avere prestissimo tue notizie e che mi racconti un po' di te. Ti ringrazio infinitamente delle due splendide cartoline: le conserverò con amore. La frase che hai scritto sull'altra cartolina è stupenda. Di chi è? Mi piacerebbe che tu mi spiegassi a cosa pensavi quando l'hai scelta.Ti stringo forte. Aprilia, 25/08/97
Post N° 11
...Stavo pensando proprio a te, amico mio. Con il libro davanti, cercavo di studiare. Impossibile concentrarsi: le vacanze sono troppo vicine. E allora pensavo a te. Quando sto a casa sento sempre il postino che arriva.Corro sempre speranzosa, ma poi raramente trovo qualcosa per me. Pensavo e ho sentito il postino. Chissà! Apro la cassetta ed era piena delle tue ridenti cartoline. La prima che ho visto è "Seminario sulla gioventù". Che dire? La devo ancora meditare bene...E poi che stupore, ancora un'altra per me! Il cuore mi si è riempito di gioia pura, irrefrenabile. Stavo pensando a te, ed ecco che sei arrivato...Grazie, amico mio. Ho sentito subito la voglia di scrivere, di ringraziarti, di dirti tante cose ma .. cosa dirti? Sono appena tornata e già mi sembra tutto così difficile da affrontare. Non so ancora bene cosa farò, anzi non lo so per niente. Ma so che qualcosa è cambiato in me e che mi sento un po' più forte di quando sono partita...Sei stato una grande rivelazione per me, anche se ci ho pensato solo quando te ne eri andato. E mi son pentita di non aver trascorso più tempo insieme, di non aver approfondito la nostra amicizia. Ero molto confusa e i pensieri affollavano la mia mente. Più cercavo di cancellarli, più essi ritornavano a martellarmi il cervello. Oggi mi sento più serena e posso pensare a quello che mi ha colpito di te ...Non so come andrà a finire la mia storia con Francesco. Al momento mi sento abbastanza forte da pensare a un distacco definitivo, ma non ho fretta...Devo riuscire a far emergere quella parte di me che con lui non viene fuori, perché sminuita e ritenuta poco importante. Le paure sono tante: chiudere con Lui significherebbe chiudere definitivamente con un capitolo della mia vita molto doloroso per me, ma anche molto importante. È difficile lasciar andare via il proprio passato, anche se ha fatto tanto male. E adesso mi viene in mente la frase di Busi: "Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani?..." Eppure sarebbe così bello e forse neanche difficile abbandonarsi alla vita, così come viene, e guardare solo al futuro, a quello che di bello ci riserva. E, invece, io ho paura del futuro. Paura di rimanere sola, perché Francesco è l'ultima persona che ancora, nonostante tutto, riempie la mia vita di gioia e di novità. Gli ultimi eventi della mia vita hanno raso al suolo tutte le mie amicizie e l'unica persona che credo di avere ancora accanto è lui. Ma adesso basta con le cose tristi, visto che sono così felice di parlare con te. Spero di avere prestissimo tue notizie e che mi racconti un po' di te. Ti ringrazio infinitamente delle due splendide cartoline: le conserverò con amore. La frase che hai scritto sull'altra cartolina è stupenda. Di chi è? Mi piacerebbe che tu mi spiegassi a cosa pensavi quando l'hai scelta.Ti stringo forte. Aprilia, 25/08/97