Questa è la storia di un uomo fortunato. Quest'uomo si sveglia la mattina, si prepara, si veste ed esce. Fa colazione con latte macchiato e cornetto. Incontra gente e ci scambia chiacchiere. La sua giornata procede così. Ogni tanto gioca un pò al computer. Lavora ed il suo lavoro lo soddisfa ...quando lo riesce a fare. Finito di lavorare se ne va. Va in camera, si mette al computer e passa il tempo tra blog, sito e sitastri. A volte fa un giro al centro commerciale e compra cose. Spesso va a correre e cerca di correre per tanto tempo ...tanto tempo ...vorrebbe correre all'infinito. Mentre corre sogna, ascolta musica, immagina gare, immagina di essere felice, immagina una vita e anche altre vite, sogna tanto ..troppo. Finisce di correre e si va a lavare. Poi di nuovo al computer tra blog, sito e sitastri in giro per internet. A volte va fuori a prendere un pò d'aria. L'aria che respira gli entra dal naso sin nei polmoni ma lui non se ne accorge. A dire il vero non si accorge di tante cose. E' molto distratto eppure è un attento osservatore e profondamente riflessivo. Ma non è attento alla vita che lo circonda. Guarda ma non osserva ciò che lo circonda. Osserva tutto ciò che gli desta interesse. Ma non riesce a osservare il resto. A volte riflette troppo sulle cose. Anzi gli capita spesso. Quando questo succede, beh ne scrive. A volte qualcuno legge ciò che scrive ma il più delle volte la superficialità vince. Comunque quando esce incontra gente, beve qualcosa e scambia 4 chiacchiere inutili. Di solito si fa prendere dai ricordi. In lui i ricordi non muoiono mai. Solo alcuni tipi di ricordi però perchè tendenzialmente ha una memoria moooolto corta. Beve e si guarda intorno. Vede una persona che non dovrebbe vedere. Pensa a cosa vorrebbe fare e come vorrebbe essere e si rammarica del fatto che non può essere diverso da come è. Cerca di non pensarci e scambia 4 chiacchiere inutili. Anche questo lo infastidisce. Lo infastidisce parlare di inutilità. Ma intorno a se non c'è molto altro e non c'è nessun altro che voglia parlare di profondità. Ma l'età che c'è intorno a lui non permette altrimenti. Quando sente di essersi fatto abbastanza male con i ricordi e con l'inutilità diventa masochista: continua a farsi male. A un certo punto lascia perdere tutto e lo sconforto lo stritola talmente forte che finalmente se ne va. Va in camera sua, sta al computer tra blog, sito e sitastri in giro per internet e pensa a ciò che ha provato. Sogna un pò ad occhi aperti a ciò che sarebbe potuto essere, a come sarebbe dovuta essere la sua vita: mani intrecciate, baci, scherzi, risate, passeggiate, regali .... Allora decide che è meglio andare a dormire perchè i sogni sono riservati al sonno. Dorme. Non sogna quasi mai o comunque non si ricorda mai di aver sognato. Poi si sveglia e senza pensare comincia un'altra giornata: si prepara, si veste ed esce a fare colazione con latte macchiato e cornetto.QUESTA E' LA LEGGENDA DI UN UOMO FORTUNATO CHE NON SA DI ESSERLO!
LA LEGGENDA DI UN UOMO FORTUNATO
Questa è la storia di un uomo fortunato. Quest'uomo si sveglia la mattina, si prepara, si veste ed esce. Fa colazione con latte macchiato e cornetto. Incontra gente e ci scambia chiacchiere. La sua giornata procede così. Ogni tanto gioca un pò al computer. Lavora ed il suo lavoro lo soddisfa ...quando lo riesce a fare. Finito di lavorare se ne va. Va in camera, si mette al computer e passa il tempo tra blog, sito e sitastri. A volte fa un giro al centro commerciale e compra cose. Spesso va a correre e cerca di correre per tanto tempo ...tanto tempo ...vorrebbe correre all'infinito. Mentre corre sogna, ascolta musica, immagina gare, immagina di essere felice, immagina una vita e anche altre vite, sogna tanto ..troppo. Finisce di correre e si va a lavare. Poi di nuovo al computer tra blog, sito e sitastri in giro per internet. A volte va fuori a prendere un pò d'aria. L'aria che respira gli entra dal naso sin nei polmoni ma lui non se ne accorge. A dire il vero non si accorge di tante cose. E' molto distratto eppure è un attento osservatore e profondamente riflessivo. Ma non è attento alla vita che lo circonda. Guarda ma non osserva ciò che lo circonda. Osserva tutto ciò che gli desta interesse. Ma non riesce a osservare il resto. A volte riflette troppo sulle cose. Anzi gli capita spesso. Quando questo succede, beh ne scrive. A volte qualcuno legge ciò che scrive ma il più delle volte la superficialità vince. Comunque quando esce incontra gente, beve qualcosa e scambia 4 chiacchiere inutili. Di solito si fa prendere dai ricordi. In lui i ricordi non muoiono mai. Solo alcuni tipi di ricordi però perchè tendenzialmente ha una memoria moooolto corta. Beve e si guarda intorno. Vede una persona che non dovrebbe vedere. Pensa a cosa vorrebbe fare e come vorrebbe essere e si rammarica del fatto che non può essere diverso da come è. Cerca di non pensarci e scambia 4 chiacchiere inutili. Anche questo lo infastidisce. Lo infastidisce parlare di inutilità. Ma intorno a se non c'è molto altro e non c'è nessun altro che voglia parlare di profondità. Ma l'età che c'è intorno a lui non permette altrimenti. Quando sente di essersi fatto abbastanza male con i ricordi e con l'inutilità diventa masochista: continua a farsi male. A un certo punto lascia perdere tutto e lo sconforto lo stritola talmente forte che finalmente se ne va. Va in camera sua, sta al computer tra blog, sito e sitastri in giro per internet e pensa a ciò che ha provato. Sogna un pò ad occhi aperti a ciò che sarebbe potuto essere, a come sarebbe dovuta essere la sua vita: mani intrecciate, baci, scherzi, risate, passeggiate, regali .... Allora decide che è meglio andare a dormire perchè i sogni sono riservati al sonno. Dorme. Non sogna quasi mai o comunque non si ricorda mai di aver sognato. Poi si sveglia e senza pensare comincia un'altra giornata: si prepara, si veste ed esce a fare colazione con latte macchiato e cornetto.QUESTA E' LA LEGGENDA DI UN UOMO FORTUNATO CHE NON SA DI ESSERLO!