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« Buon Viaggio mio soldato | Messaggio #57 » |
Post n°56 pubblicato il 19 Agosto 2007 da sunny23_2007
Per la paura di soffrire ho allontanato una persona di cui adesso ho capito di essermi innamorata. Ma adesso non posso più tornare indietro per due motivi : 1 lui parte per sei mesi Ho un fortissimo mal di testa credetemi ho pianto per 25 minuti e mi sono resa conto di essermi innamorata ma di aver buttato tutto nel cesso e ho sbagliato alla grande questa volta. E difficilmente mi innamoro. Non ho neanche il coraggio di salutarlo mi farebbe troppo male. E mi sento stonata come se qualcuno mi avesse dato un bel pugno a questo punto non vedo l'ora che lui vada via così non rischio di vederlo con lei perchè mi prenderebbe un colpo al cuore credetemi!Per fortuna finosco tardi di lavorare questa settimana quindi ho una scusante per non farmi vedere troppo in giro. |
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INFO
Sofia Boutella è francese, per l'esattezza di Parigi. Portentosa ballerina Hip Hop, è nota al grande pubblico per lo spot di 60' di Nike Women 2005 totalmente dedicato a lei.
In pochi secondi, Sofia ipnotizza il mondo intero con le sue grandi capacità. Stylosissima!Ebbene si, Sofia è stata scelta da Madonna per il video e il tour promo di "Hung Up" e "Sorry
"
Chi pratica la "vivisezione" preferisce usare il termine, più blando, di "sperimentazione animale", ma qualsiasi termine si usi, gli esperimenti sugli animali sono SEMPRE cruenti, la sofferenza e la violenza sono sempre presenti. Da un punto di vista etico non può esserci alcuna giustificazione a questo massacro legalizzato. Chi sostiene la vivisezione, per porre in difficoltà l'avversario, che accusa di "sentimentalismo" nei confronti degli animali, non trova di meglio che far leva, lui stesso, sul sentimentalismo e sulle emozioni, ma di verso opposto, quelle dettate dall'egoismo, dal "morte tua, vita mia". Chiedono dunque: "Preferite salvare un topo o un bambino?" Ma è qui che sbagliano: perchè noi vogliamo salvare sia il topo che il bambino, perchè non bisogna mai mettersi nelle condizioni di dover scegliere tra due mali. Al di là delle considerazioni scientifiche, secondo cui con la vivisezione non si salva nè l'uno nè l'altro, ocorre capire che una scienza che faccia sua la massima "il fine giustifica i mezzi" è una scienza malata, che potrà cosi' giustificare qualsiasi atrocità, sia sugli animali non umani che sull'uomo, pur di trovare un fine abbastanza elevato per il quale abbassarsi a mezzi meschini. Citiamo una frase, molto nota e molto vera, di un filosofo, Jeremy Bentham: Il problema non è "possono ragionare?", nè "possono parlare?", ma "possono soffrire?" Perchè, possiamo aggiungere, se anche un essere umano fosse sottoposto a quelle torture, non è certo il suo saper parlare o il suo saper risolvere equazioni differenziali, nè il suo quoziente di intelligenza a farlo soffrire di più, o di meno. Einstein o un cerebroleso soffrirebbero allo stesso modo. E allo stesso modo soffrono gli animali, e chi è colpevole di queste sofferenze commette un orrendo crimine, in qualsiasi modo voglia giustificarsi, davanti agli altri o di fronte alla sua coscienza, sia che lo faccia credendo di "far del bene all'umanità" sia che lo faccia (come molto spesso avviene) solo per motivi di carriera e di prestigio.
Inviato da: chiaracarboni90
il 27/05/2011 alle 10:37
Inviato da: Formentera
il 19/10/2010 alle 05:54
Inviato da: life insurance
il 17/04/2009 alle 06:20
Inviato da: life insurance quotes for washington state
il 17/04/2009 alle 06:19
Inviato da: life insurance distribution tax
il 17/04/2009 alle 06:18