Creato da sunshine1628 il 08/04/2008

realta' e illusione

il sogno

 

 

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Cerca di essere felice....

Post n°65 pubblicato il 14 Maggio 2008 da sunshine1628

Desiderata

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può
esserci nel silenzio. Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni
rapporti con tutte le persone. Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta
gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da
raccontare. Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e
acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse
per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare
le sorti del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di
tranelli. Ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte
persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo. Sii
te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti, e neppure sii cinico riguardo
all'amore; poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne
come l'erba. Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'età,
lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza
dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna, ma non tormentarti
con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso. Tu sei un
figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai il diritto
di essere qui. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l'universo ti stia
schiudendo come si dovrebbe. Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo
concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la
pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i
suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.

Fai attenzione. Cerca di essere felice.

 

(Trovata nell'antica chiesa di S. Paolo, Baltimora. 1692)

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JOHN DONNE

Come un lampo o un bagliore di candela
i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
Così (poichè tu ami il vero)
io ti credetti sulle prime un angelo.
Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
quando interpretasti il sogno, sapendo
che la troppa gioia mi avrebbe destato
e venisti, devo confessare
che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.

Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
Ma ora che ti allontani
dubito che tu non sia più tu.
Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
e non è tutto spirito limpido e valoroso
se è misto di timore, di pudore, di onore.
Forse, come le torce
sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
Venisti per accendermi, vai per venire. E io
sognerò nuovamente
quella speranza, ma per non morire.

 

 
 

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RUBATO.......

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore,

ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore
che ci danno il coraggio
di andare avanti
per tutti gli altri giorni.
 

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QUANDO FINISCE UN AMORE

C'era un innamorato che amava senza speranza. Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d'amore l'avrebbe consumato. Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l'arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria. Ma il suo amore cresceva e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava. Sentì allora che il suo amore avrebbe bruciato in lui ogni altra cosa, e l'amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire, venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé. Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto. Era davanti a lui e gli si arrendeva, cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva in contro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio. E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima. – Aveva amato e amando aveva trovato se stesso. Ma i più amano per perdersi " (Hermann Hesse)

 
 

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