L'albero di luce

Viaggiando

Ho cercato diverse volte di scrivere, di raccontare qualcosa del mio viaggio in India …

Molte persone mi hanno chiesto di dire qualcosa, di esprimere quello che ti lascia nel cuore …

Ma è indescrivibile … E’ difficile dire qualcosa perché noi abbiamo costruito un sogno, un mito, una meta che nella realtà è profondamente diversa da come la immaginiamo … E’ diversa da come viene costruita da quelli che ci fanno viaggiare, che ricreano un angolo di Europa in località esotiche … L’India, quella vera, è fatta di contraddizioni talmente stridenti che ti è lasciato poco spazio per la fantasia … Vedi e tocchi con mano l’estrema povertà, l’ignoranza, la sporcizia, la cultura di un paese del terzo mondo … Ma vedi, ed è quello che mi importa di più ricordare ora, la speranza, la gioia di vivere, il sorriso nel cuore, negli occhi, nella bocca delle persone che, malgrado l’estrema difficoltà in cui sono costretti a vivere (e non saprebbero vivere diversamente, probabilmente) hanno impresso … Quando sono ritornato a casa mi sono reso conto della mia stupidità per non saper davvero apprezzare le tante cose di cui posso disporre qui … E vale per ognuno di noi ... Siamo abituati a vedere ciò che manca e a non dar valore a ciò che abbiamo … Se questo è uno dei risultati del nostro cosiddetto “benessere”, devo dire che è una povertà infinita quella che viviamo nella nostra società … La povertà del sazio … che non ha nessuno vicino perché non sa guardare oltre se stesso … Questo è quello che mi porto nel cuore dal mio viaggio … questo è quello che val la pena testimoniare … Il resto è meglio non dirlo …