Ricomincio da Me

il carrello e' mio e non te lo do


In questi giorni di beato riposo casalingo non sono riuscita a essere la persona serena che avrei voluto, per la prima volta ho lasciato andare mio figlio oltre il confine provinciale senza che ci fossimo o io o suo padre....quindi...l'ho fatto perche' e' giusto cosi', ma certo il pensiero e' tanto, poi mi sono resa conto di essere diventata intollerante...non e' da me ma non reggo piu' le centinaia di accattoni agli angoli degli ospedali , dei supermercati...qualsiasi angolo girassi  in questi giorni vedevo una mano tesa a chiederti soldi per un panino...( ah sono certa che se gli portavi il panino mica andava bene).Tempo fa ero diversa...c'era un uomo senegalese nel centro commerciale del mio paese e ogni volta che andavo gli lasciavo un caffe' pagato al bar....il giorno che mi ha chiesto anziche' il caffe' di dargli i soldi ....ho smesso anche di pagargli il caffe'.Ultimamente e' di moda il ragazzo che ti porta il  carrello...MA CIUCCIATELO ....un euro ci ho messo.... e stamattina che avevo un carrello per me e uno per mia mamma me lo sono trovato fra le palle due volte...mica ti sistemano la spesa...vogliono solo il carrello per risparmiarti il viaggio...ahahah RICIUCCIATELO.Vorrei ricordare a chi non mi conosce che non sono una lavativa, anzi, il volontariato nei limite del possibile , e' sicuramente una attivita' alla quale mi dedico volentieri, ma purtroppo da un anno a questa parte quando sono in continua lotta con il mio portafoglio se dessi un euro a tutti quelli che me lo chiedono ....beh...sarei alla miseria.Non dico vai a lavorare, per carita' e' dura lavorare ma e' dura anche trovar lavoro....ma non rompermi i coglioni insistendo, se te li voglio dare dei soldi te li do io senza che mi rompi l'anima due volte nel giro di 5 minuti...