Sesso e volgarità

Volgarità e sesso


      Di quando ero piccino, forse avevo 5-6 anni, ricordo che spesso mi capitava di fermarmi per osservare come facevano la pipì gli asini e i cavalli. Allora questi animali erano numerosissimi!      Agli asini si allungava l'organo urinario fin sul selciato e vi depositavano delicatamente la loro urina.  Le cavalle invece divaricavano le gambe posteriori e, da oltre due metri di altezza, davano vita ad una interminabile cascata.       Il suo gradevolissimo profumo riempiva piacevolmente i polmoni dei passanti e di un attento osservatore come me!       Rimanevo lì incantato fino a quando la cavalla non avesse terminato la strizzatura del suo apparato urinario!       Con la mia innocenza mi limitavo a guardare le novità della mia breve vita, senza apprezzabili turbamenti mentali!      Si fosse trovata la maliziosa Greta ad osservare il cazzone di un asino scendere fino a toccare terra, o la pisciata di una cavalla, non oso immaginare il casino che sarebbe successo!     Modestamente, condivido il parere di Cesare Pavese,  secondo cui la volgarità si trova nella mente di chi giudica e non in ciò che vede!