Post N° 135

MONZA, CORONAMENTO D'UN MUSEOMillequattrocento metri quadrati per millecinquecento anni di storia. È una specie di cassaforte sotterranea su due livelli il nuovo Museo del Duomo di Monza. Pareti grigie e luci discrete illuminano qui e là il percorso a ritroso. Lungo un tunnel che riporta indietro nel tempo. All'epoca dei Longobardi e di Teodolinda. Quando, grazie a una colomba, un piccolo centro divenne lo scrigno d’un tesoro...di Elena Percivaldi

pubblicato giovedì 15 novembre 2007Quando Teodolinda fece la sua scelta, Monza era poco più di un villaggio. Secondo la leggenda, fu su consiglio di una colomba che la neo-regina la elesse a sua residenza, al posto di Pavia e di Milano. Rimasta da poco vedova di Autari, la giovane bavarese aveva appena sposato il duca di Torino Agilulfo. Correva l'anno 590. Un lustro dopo, la regina posava la prima pietra della cappella dedicata a San Giovanni Battista, costruita adiacente al palazzo. Nasceva così il futuro Duomo di Monza, il cui aspetto attuale lo dobbiamo alla volontà di Matteo Visconti di fare dell'edificio un simbolo della devozione della sua famiglia. Quei lavori che, iniziati nel 1300 e terminati dopo la morte di Matteo da Campione (1396), anima e mente del progetto, incarnano nel rosone e nella facciata la sintesi dell'azione salvifica che Chiesa e Impero devono, concordemente ma ciascuno a suo modo, portare avanti sulla Terra....LEGGI TUTTO L'ARTICOLO SU EXIBART: http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=21478&IDCategoria=52