fino al 20.IV.2008L'ultimo Tiziano e la sensualità della pitturaVenezia, Gallerie dell’AccademiaColori pastosi spalmati sulla tela con le dita e lavorati, rabbiosamente, con i polpastrelli, “a macchia”. La sensualità espressa attraverso la fisicità della materia. Una tecnica nuova che creò l’effetto, scioccante, di un incompiuto. E che invece porta con sé il soffio spirituale dell’infinito...DI ELENA PERCIVALDI
Post N° 153
fino al 20.IV.2008L'ultimo Tiziano e la sensualità della pitturaVenezia, Gallerie dell’AccademiaColori pastosi spalmati sulla tela con le dita e lavorati, rabbiosamente, con i polpastrelli, “a macchia”. La sensualità espressa attraverso la fisicità della materia. Una tecnica nuova che creò l’effetto, scioccante, di un incompiuto. E che invece porta con sé il soffio spirituale dell’infinito...DI ELENA PERCIVALDI