Coniglio mannaro

Post N° 218


fino al 30.XI.2008I GonzagaMantova / Rivarolo, Palazzo Te / Palazzo PubblicoTra brughiere brumose e pianure solcate da fiumi, i protagonisti del ramo cadetto dei Gonzaga riemergono finalmente dalle nebbie padane. Personaggi di spicco, come Vespasiano e Giulia, tutti da riscoprire. E a Mantova, un cammeo...di Elena Percivaldi pubblicato giovedì 20 novembre 2008
Li hanno ribattezzati i Gonzaga delle nebbie perché, invece che sulle sponde del Mincio, avevano stabilito i loro domini nella vasta brughiera che si estende tra Oglio e Po. Tra filari di pioppi, pianure infinite declinanti verso le acque del Grande fiume, caldo afoso e zanzare d’estate e brume ovattate d’inverno, il ramo cadetto della grande dinastia mantovana qui iniziò le sue vicende nel 1478, anno in cui Ludovico II morì di peste. Fu allora che si svilupparono i rami collaterali dei Gonzaga, che già governavano su località staccate dal marchesato e che andarono configurandosi sempre più come feudi indipendenti. Uno di questi, originatosi dal terzogenito di Ludovico, Gianfrancesco, comprendeva i borghi di Gazzuolo, San Martino dall’Argine, Bozzolo, Pomponesco, Isola Dovarese, Ostiano, Commessaggio, Rivarolo Mantovano e Sabbioneta: luoghi che conservano un aspetto architettonico nobile ed elegante, a dimostrazione del ruolo non di mera appendice del potere, ma di centro nevralgico, soprattutto culturale e artistico....LEGGI TUTTA LA RECENSIONE SU EXIBART:http://www.exibart.com/notizia.asp/IDNotizia/25492/IDCategoria/1